Dalla Sicilia al Messico: Chavela Vargas in scena con musica e parole

19/01/2018

Pupi e marionette, chitarre che accompagnano delle singolari ballad messicane riarrangiate in lingua italiana, fanno rivivere alla platea dell’Off/Off Theatre la molto discussa vita dell’artista più popolare dell’America Latina degli anni 60, Chavela Vargas.
I due cantautori siciliani, Fabrizio Cammarata e Antonio di Martino sono i protagonisti che dopo aver prodotto un album e scritto un libro sull’artista messicana, arrivano in scena con “Un mondo raro - lo spettacolo”.
Dal buio del teatro si accende una luce dalla quale si intravede la prima marionetta accompagnata da una voce in sottofondo che ci introduce a quello che sarà lo spettacolo concerto celebrativo della Vargas.
La cantautrice, famosa anche perché amante di Frida Khalo, è una fra le massime rappresentative della musica ranchera messicana; arrivata al successo intorno alla metà degli anni sessanta, con la sua fama prima nazionale, e poi internazionale, Chavela viene raccontata dal duo siciliano anche grazie all’esperienza dei due cantanti in territorio messicano, andati lì proprio alla sua ricerca.
Questa rappresentazione è un’ottima occasione per conoscere la vita dell’artista; con le loro perfette performances e le varie scene con le marionette, il duo siciliano fa talmente calare tutto il pubblico in sala a pieno nello spettacolo, tanto da far considerare a fine dello stesso la cantautrice messicana come una persona di propria conoscenza.
Un mondo raro sarà ancora in scena fino al 21 gennaio all’Off/Off Theatre di Via Giulia Roma.
 Di e con Fabrizio Cammarata e Antonio Di Martino, con la collaborazione di Giuseppe Provinzano, Francesco Vitaliti Sound & Light Designer, Igor Scaslisi Palminteri Costumi, Manuela Di Pisa Video, con le voci di Filippo Luna, Chiara Muscato, Giuseppe Provinzano, Gisella Vitrano,
con il sostegno dell'Associazione Candelai.
Spettacolo dedicato a Chavela Vargas, amante di Frida Khalo, musa di Almódovar e icona omosessuale che ha infranto gli schemi di un intero secolo.

Fabio Romeo