Tosca amore disperato

15/11/2009


Si comincia con Tosca sul letto in sottoveste. E già questo dice che bisogna dimenticare Puccini. E’ meglio, perché tutto cambia e anche lo spirito è diverso.
In un contenitore sfavillante troviamo un’orchestra favolosa che suona delle ouverture di grande respiro e altre musiche in cui, a volte, sembra di sentire echi di canzoni di Dalla ben note. Troviamo delle belle coreografie curate da Daniel Ezralow, con ottimi ballerini, momenti altamente atletici, con altri che ricordano i monaci dervisci e costumi molto belli, disegnati da Armani, adatti per una serata dei giorni nostri. Troviamo belle voci con cantanti molto noti, già applauditi in altri musical, come Graziano Galatone, Vittorio Matteucci, Rosalia Misseri e Lalo Cibelli, Antonio Carluccio, Gabriel Zagni, Iskra Menarini, vista all’ultimo Sanremo tra le nuove proposte.
Troviamo però anche uno Scarpia innamorato e isterico, piuttosto che il tiranno che abusa del suo potere e inganna. Così il disperato sembra lui, più che Cavaradossi che «muore disperato» (secondo Puccini).

Ci sono momenti di preveggenza, con una fotocamera che, una quarantina di anni prima di essere inventata, viene usata in scena per riprendere un gruppo. Diverso invece il discorso sui televisori, che sono uno strumento per mostrare a noi delle immagini d’effetto. Molto è d’effetto in questo musical, con proiezioni di immagini, giochi di luci in una Roma folkloristica, con statua antica, cupolone, scorcio dell’angelo che sormonta Castel Sant’Angelo.
Meglio non chiedersi però perché troviamo tutto questo in una storia chiamata Tosca, seppure con sottotitolo «Amore disperato». Se non traspare la gelosia di Tosca e manca il motivo che la provoca, se non troviamo la ribellione al potere e la sopraffazione di questo, rimangono però la datazione, uccisioni e morti. E c’è un bel momento, del tutto originale, quando Angelotti viene trovato da Spoletta nascosto nel pozzo. Più difficile invece perdonare che una battuta, molto difficile per intonazione e significato, che Puccini fa dire a Tosca subito dopo aver ucciso Scarpia («davanti a lui tremava tutta Roma»), sia presente, ma detta da Spoletta. Da non dimenticare però che il musical è totalmente cantato, un punto sicuramente di merito.

Tosca Amore disperato di Lucio Dalla con Graziano Galatone, Vittorio Matteucci, Rosalia Misseri, Lalo Cibelli, Antonio Carluccio, Gabriel Zagni, Iskra Menarini. A Milano, al Teatro Arcimboldi dal 12 al 22 novembre

Valeria Prina