Teatro Manzoni, Stagione 2010/2011

20/09/2010

Manca dalla scena milanese da molti anni la commedia che apre la stagione del teatro Manzoni. E’ "Spirito allegro" di Noel Coward, grande esempio della forza del teatro, che chiede allo spettatore di credere in quello che gli dicono sta succedendo, in questo caso la presenza di uno spirito, protagonista della commedia.  Sulla scena, dal 12 ottobre, Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio affiancati da Marioletta Bideri con la regia di Patrick Rossi Gastaldi.
Proprio l’amore per il teatro è uno degli elementi guida della stagione, che propone varie novità.  Troviamo di un autore molto amato a teatro come Neil Simon un testo nuovo per l’Italia: "Cena a sorpresa" con Giuseppe Pambieri, Giancarlo Zanetti e Lia Tanzi. Ugualmente nuovo – e non solo per noi – è "L'astice al veleno" di Vincenzo Salemme, un attore e autore che proprio a teatro vive la sua dimensione migliore.
Il calendario comprende anche "Il catalogo" di Jean Claude Carrière, con Isabella Ferrari e Ennio Fantastichini; "Niente progetti per il futuro", testo italiano di Francesco Brandi con Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. Uno dei più conosciuti autori italiani è al centro dello spettacolo che chiude la stagione, "Eduardo, più unico che raro!" con Rocco Papaleo e Giovanni Esposito, che comprende quattro atti unici di Eduardo, ben poco noti.

L’altra linea guida di questa stagione è l’amore per il cinema, portato a teatro, dall’8 febbraio, con un testo intenso come "La Ciociara", qui con Donatella Finocchiaro e Daniele Russo, diretti da una regista affermata al cinema, come Roberta Torre. Quasi inutile ricordare la versione cinematografica con Sophia Loren  (premiata con l'Oscar) e diretta da Vittorio De Sica. Come ben nota è la versione cinematografica di "Voglia di tenerezza", secondo titolo in cartellone con Anna Galiena, affiancata da Valentina Carnelutti e Fabio Sartor, un testo con sfaccettature brillanti e drammatiche. Entrambi, comunque, sono tratti da famosi romanzi.
Al di là della stagione per gli abbonati, quest’anno il Teatro Manzoni propone delle escursioni anche in altri campi, come la musica, l’operetta, la danza. Per la prima troviamo il concerto di Enrico Ruggeri, il Soweto Gospel Choir, mentre il musical è portato da Raffaele Paganini con Un americano a Parigi. Per l’operetta arrivano Il paese dei campanelli e La vedova allegra. Inoltre, a conferma dell’amore per il cinema che rappresenta una vena di questo cartellone, Sergio Rubini propone “Il cattivo soggetto”, un lavoro in origine destinato al cinema.
Un cartellone dunque in grado di conquistare chi dal teatro si aspetta novità e classici, famosi attori e registi altrettanto stimati e sa apprezzare le incursioni nel cinema quando sostenute da testi di notevole spessore.

Valeria Prina