Dopo il successo mondiale di The Amazing Spiderman del 2012, Andrew Garfield torna a vestire i panni di uno dei più affascinanti supereroi nel secondo capitolo della saga diretta da Mark Webb, al fianco di una splendida Emma Stone (Gwen Stacy) , del bravissimo Dane DeHann (Harry Goblin) e del premio Oscar Jamie Foxx (Electro). Un film ricco di straordinari effetti speciali, ma in cui probabilmente gli aspetti che più colpiscono sono la battaglia interiore del giovane Peter Parker, la sua vita semplice, alle prese con la ragazza che ama, il diploma, le difficoltà economiche, e poi ancora la sua spensieratezza e comicità anche quando indossa i panni di Spiderman. In questo secondo capitolo della saga, oltre alla rilevanza che Webb dà alla storia d’amore tra Peter e Gwen, Spiderman si troverà a dover affrontare Electro (un fantastico Jamie Foxx) e la sua forza distruttiva. Dovrà inoltre condurre una battaglia personale che lo porterà a conoscere qualcosa di più della sua famiglia e di suo padre, riuscendo allo stesso tempo a conciliare la sua vita ordinaria con la responsabilità dell’essere un supereroe. Una responsabilità che lo metterà anche contro il suo migliore amico Harry Osborn (Dane DeHann) che accecato dall’odio e dalla sua voglia di sopravvivenza si schiererà con Electro, vestendo così i panni di Green Goblin.
Insomma la nuova saga di Spiderman diretta da Mark Webb inizia a far funzionare gli ingranaggi, gli effetti speciali con le prospettive dall’alto di New York sono spettacolari e la visione di uno Spiderman più divertente e quindi più vicino al fumetto, convince abbastanza. Ciò che invece lascia un po’ a desiderare è la notevole presenza di vuoti di sceneggiatura, che risulta in alcuni tratti annacquata da episodi fondamentali che si snodano invece troppo velocemente, nonostante la durata del film sia comunque di 140 minuti.

Il secondo capitolo della saga di The Amazing Spiderman è stato presentato a Roma nella splendida cornice del Grand Hotel St. Regis. Alla conferenza stampa erano presenti il regista Marc Webb e tutto il cast al completo, Andrew Garfield (Peter Parker/Spider Man), Emma Stone (Gwen Stacy), Jamie Foxx (Max Dillon/Electro) e Dane DeHaan (Harry Osborn/Green Goblin) .
Interviene subito il regista che spiega: « Volevo fare qualcosa di nuovo e mi sono concentrato molto sulla saga di Gwen Stacy, è una storia fantastica e molto innovativa per gli anni ’70 in cui fu scritta.  Ho preferito uno Spiderman diverso da tutti i supereroi, perché il mio personaggio è più semplice, non è un miliardario, non viene da chissà quale mondo, ma è invece un ragazzino in cui tutti si possono identificare, con problemi che si possono ritrovare in chiunque. Sotto la maschera c’è un uomo vero. La storia d’amore è bella anche perché loro sono due personaggi svegli, che improvvisano e si divertono e quindi sembra reale, hanno quel tocco di umanità che è necessaria per il film, l’alchimia che c’è tra loro si percepisce ».
Poi gli attori hanno parlato dei loro ruoli. Andrew Garfield ha spiegato: « Chiunque si può immedesimare in Spiderman, sotto quella maschera potrebbe esserci chiunque e penso che questo sia l’elemento che più colpisce gli spettatori. Per interpretare al meglio Spiderman ho pensato ai grandi sportivi che comunque sono una versione “normale” dei supereroi ».
Emma Stone parla poi del suo ruolo: « Il rapporto da Peter e Gwen mi interessava molto, è stato protetto durante tutto il film e la loro relazione cresce molto, diventa matura; è un rapporto ricco, che dà loro speranza. Marc ci ha lasciati liberi di improvvisare e di interpretare i personaggi come credevamo ».
Mentre per Jamie Foxx il suo doppio ruolo è stato una vera sfida: « Interpretare due ruoli diversi non è stato facile; all’inizio sono un ragazzo buffo e goffo, poi divento Electro. Insomma è stato divertente, mi piaceva entrambi gli aspetti del personaggio e quindi è stato stimolante. E poi mia figlia era felicissima di questo mio ruolo, cioè lei ama tutto ciò che faccio, ma in particolare ama Spiderman; Marc mi ha permesso di portarla sul set e si è divertita da impazzire ».
Infine alcune parole anche da Dane DeHann che ha aggiunto: « Per il mio ruolo di di Harry/Goblin ho cercato di capire bene il personaggio perché Goblin esiste da più di 50 anni, dovevo rendergli omaggio nel modo giusto e allo stesso tempo portare in lui qualcosa di nuovo, portarlo nel mondo odierno e Marc mi ha aiutato moltissimo ».
Alla domanda su quali fossero i loro eroi Andrew Garfield ha risposto: «Moltissimi, non saprei scegliere, forse direi proprio Spider Man, oppure Gandhi », mentre per Jamie Foxx sono stati Muhammad Ali, Prince o Halle Berry e Philip Seymour Hoffman e James Dean per Dane DeHann.

Infine Marc Webb ha parlato della sua esperienza musicale e dei suoi progetti futuri: « Realizzare la colonna sonora è stato bellissimo, mentre realizzavamo la musica delle scene di Electro, veniva fuori anche il film. Immagine e musica sempre state collegate per me e l’aver fatto videoclip per 10 anni ha influenzato sicuramente molto il mio modo di fare film. Per quanto riguarda invece il futuro, ci sono molti personaggi dell’universo di Spiderman che mi hanno sempre affascinato e sarà interessante portarli sullo schermo. Non posso aggiungere altro, ma posso dire che ci sarà sicuramente un film sui nemici di Spiderman ».