Dracula Untold: Incontro con Luke Evans
13/10/2014

E’ stato presentato lo scorso 6 ottobre a Roma nella splendida cornice dell’Hotel Melìa Agrippina, il film Dracula Untold, nuovo adattamento cinematografico del romanzo di Bram Stoker. Opera prima del regista Gary Shore, la pellicola è interpretata da Luke Evans e Sarah Gadon che abbiamo incontrato durante la conferenza stampa.
Luke Evans - Un film diverso dagli altri.
«Questo film -spiega l’affascinante Luke Evans- è diverso dagli altri film su Dracula e sui vampiri perché qui si racconta una storia iniziata 400 anni prima dei fatti avvenuti nel romanzo di Bram Stoker. Forse proprio per questo abbiamo avuto più libertà, avendo avuto la possibilità di raccontare una storia inedita e affascinante, il lato umano di un personaggio storico come Dracula».
Questo nuovo Dracula viene rappresentato quasi come un supereroe; come è stato lavorare a questo personaggio?
«E’ stato divertente; è vero, questo Dracula ha dei superpoteri, ma d’altronde se ci pensiamo bene è stato proprio Dracula il primo supereroe della storia. I suoi poteri non sono stati creati dal cinema o dalla macchina di Hollywood, ma fanno parte del folclore della cultura popolare dell’Europa orientale; da sempre i vampiri diventano pipistrelli e vivono di notte».
Ti piacerebbe in futuro interpretare uno dei moderni supereroi?
Sì, molto, mi piacerebbe! Sono stato bravo con il mantello, il cappuccio e la spada! Penso che mi troverei a mio agio in un ruolo simile. Ad ogni modo la cosa che più mi ha affascinato è stata la possibilità di dare vita ad un personaggio con il quale potermi rapportare, un personaggio interessante».
Cosa hai in comune con il principe Vlad?
«In realtà non credo di avere molto in comune con Vlad; capisco i suoi sentimenti come il sacrificio d’amore o la lotta per ciò che si ritiene giusto, ma forse l’unica cosa che ho davvero in comune con il mio personaggio sono i canini!».
In un film come questo le ambientazioni sono fondamentali. Quanto avete girato nelle location effettive e quanto invece è stato fatto in post-produzione?
«In realtà è stato un set davvero molto dettagliato, ci sono stati molto momenti di riprese in green screen, ma la maggior parte del film è stato girato sul set».

Sarah Gadon - Dalla televisione a Cronenberg
Puoi parlarci delle tue esperienze in campo cinematografico e in quello televisivo? Quali sono le maggiori differenze tra uno e l’altro?
«Forse la vera differenza sta nel fatto che la recitazione nella televisione è molto più veloce che ne cinema. I ritmi sono più frenetici; nel cinema si ha più tempo per fare tutto, mentre la televisione ti lascia meno spazio».
Come è stato passare dal cinema di David Cronenberg a questo film?
«Indipendentemente dal tipo di set quando si lavora con qualcuno quello che conta maggiormente è il legame che si crea con il partener e dalle persone intorno. Non è stato quindi così difficile come immaginavo, con Luke e Gary ho cercato di instaurare questo rapporto proprio come ho fatto con David Cronenberg».
Tre parole per descrivere Luke Evans?
«Solo tre parole? Non so se riuscirei a descriverlo in poche parole. E’ un uomo davvero generoso. Si è impegnato davvero tanto per questo film e penso che sia un protagonista fantastico, ha dato vita ad un Dracula misterioso, incredibile. Questo è uno dei miei primi film con una grande casa di produzione e sono veramente grata di aver lavorato con Luke. Credo che insieme siamo riusciti a creare qualcosa di davvero speciale».

Alcune parole sui progetti futuri delle due star.
Cosa puoi dirci di High Rise, l’ultimo film che hai girato?
Luke Evans: «E’ stata un’esperienza completamente diversa, è un film indipendente, una piccola produzione di un regista britannico tra i più talentuosi. Sono state coinvolte poche persone e abbiamo lavorato in tempi molto ristretti, con pochi soldi ed è stato quindi un film molto difficile da realizzare. E’ una storia insolita e il mio personaggio è davvero interessante, un ruolo completamente diverso da quelli che avevo giù avuto in passato».
Quanto sai del nuovo capitolo di Fast and Furious? A che punto è il reboot de Il Corvo?
Luke Evans: «In realtà non ne so molto, credo comunque che sarà un film divertente e poi a me piace correre con le macchine! Per quanto riguarda Il Corvo invece posso dire che sono stato scelto per interpretare il protagonista del remake circa un anno fa, dovevamo iniziare le riprese a marzo ma ci sono stati alcuni problemi e sono state rimandate. Bisogna riorganizzare un po’ tutto, comunque sono davvero entusiasta di questo ruolo e voglio cercare di essere il più fedele possibile al film originale, che è un film immenso e soprattutto a Brandon Lee».
Com’è stato lavorare con Mika Kaurismaki per “The Girl King”?
Sarah Gadon: «E’ stata veramente una bellissima esperienza girare con Mika; interpreto Ebba Sparre, che si dice sia stata l’amante di Cristina di Svezia. Le riprese si sono svolte in Finlandia, qualche mese dopo aver terminato Dracula, è stato un lavoro molto diverso, intenso e veloce».

Teatro e cinema.
Tu nasci come attore di teatro. Preferisci il cinema o il palcoscenico?
Luke Evans: «Sono due cose molto differenti. A teatro racconti la stessa storia più volte ed hai davanti un pubblico che risponde in maniera spontanea a quello che vede e questo è davvero fantastico. Nel cinema invece è tutto molto più lento: ricevi la sceneggiatura, poi ci sono le riprese e quando il film finisce bisogna aspettare tutte le altre fasi di lavorazione. Nel frattempo magari hai iniziato un nuovo progetto e quasi ti dimentichi del film che avevi fatto; poi però si comincia con la promozione e giri il mondo, incontri tantissima gente e ti ritorna tutto alla mente e vivi le cose in maniera diversa».
Le Foto dell'Incontro Stampa sono di Silvia Preziosi
Silvia Preziosi