“Nella preparazione del mio personaggio c’è stata soprattutto molta improvvisazione”. Questa l’arma vincente che Ben Stiller ci rivela di aver utilizzato per ridare vita ad uno dei personaggi più amati di Madagascar, Alex il leone. “Ho cercato di dargli tutto quello che avevo – afferma l’attore durante la conferenza stampa di presentazione dell’atteso sequel “Madagascar: via dall’isola” – anche le mie sfumature caratteriali”. Accanto al divo c’è il collega Chris Rock, esilarante voce di Marty la zebra, che spiega come stavolta i personaggi del cartoon, messa da parte la paura della jungla, siano preda di “patologie psicologiche”, che prima non potevano permettersi il lusso di avere. In “Madagascar2”, infatti, dopo il decollo d’apertura sul buffo volo “Air Penguin”, i quattro amici newyorkesi atterrano nelle selvagge pianure africane, dove saranno costretti a confrontarsi con i propri simili. Dopo aver sbancato i botteghini americani, il film della Dreamworks approderà qui da noi il 19 dicembre, in ben 650 sale, ma già da adesso Jeffrey Katzenberg, il numero uno della casa di produzione, non nasconde che questa storia avrà anche un terzo capitolo: "Abbiamo sempre pensato a Madagascar come una trilogia, una favola in tre capitoli e per la prossima avventura, la numero tre, in cui i nostri eroi animali tornano a casa - aggiunge scherzando - potremmo prevedere anche una tappa qui a Roma". Insieme alle voci della versione originale non potevano mancare Ale e Franz, i due comici che hanno dato vita ai rispettivi personaggi in Italia. “Il leone è un giocherellone, perciò lo sento molto vicino a me – dice Ale e con ilarità aggiunge - mi sta anche crescendo la coda, ma penso che sia una conseguenza del personaggio”. Invece Franz ci tiene ad aggiungere che questa esperienza è stata per loro “un bell’esercizio attoriale” perché per loro è stata la prima volta che si sono cimentati con un testo scritto da altri. Anche Ben Stiller elogia la bravura dei due attori italiani, riconoscendo la differenza del loro lavoro rispetto a lui e a Chris Rock, soprattutto nella “difficoltà di lavorare ad un progetto con dei paletti già prefissati da altri”. Da non perdere allora “Madagascar: via dall’isola” soprattutto per l’innovazione tecnica raggiunta rispetto al cartoon precedente e per l’ottima sceneggiatura, in attesa della prossima realizzazione targata Dreamworks: “Mostri contro alieni”, la prima pellicola 3-D.
Foto di Barbara Maura
Per la recensione del film leggi qui