
Presentato in questi giorni a Roma il nuovo film d’animazione distribuito dalla Paramount Pictures, interamente concepito e sviluppato in 3D, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 aprile.
Il film è diretto da Rob Letterman (Shark Tale) e Conrad Vernon (Shrek 2) i quali, durante la conferenza stampa, hanno più volte dichiarato di essersi ispirati ai film e alle serie televisive di fantascienza degli anni ’50. Lo stile di Mostri contro Alieni ha quindi preso l’eredità dei B movies di quel periodo.
Fondamentale per la riuscita del film è stata la scelta di attori e attrici che hanno dato le voci ai personaggi animati; Reese Witherspoon è Susan, la protagonista femminile, ma soprattutto l’eroina dei Mostri. E’ una donna comune della California che improvvisamente viene catapultata in un mondo sorprendente dove si unisce al gruppo di Mostri per combattere gli alieni che vogliono invadere la Terra.
La stessa attrice, presente in sala, si è detta molto colpita da questo personaggio, una donna che deve scegliere, una donna che per la prima volta è l’eroina del film! E fa la conoscenza di questo gruppo di mostri rapiti dal governo americano, tra cui il Dottor Scarafaggio con la voce di Hugh Laurie (il Dottor House della tv), uno strano essere a metà tra scimmia e pesce chiamato Anello Mancante, interpretato da Will Arnett e l’indistruttibile B.O.B., risultato dell’incrocio tra un pomodoro geneticamente modificato e una glassa agrodolce alla cipolla.
Il Presidente (Stephen Colbert), dopo un attacco da parte degli alieni alla Terra, recluta il gruppo di Mostri per combatterli; il capo degli Alieni ha la voce di Rainn Wilson e il Generale Monger è interpretato da uno straordinario Kiefer Sutherland.
Per realizzare la voce del Generale, l’attore Sutherland (anche lui in sala) ha dichiarato di essersi ispirato al “terribile” Sergente Maggiore Hartman di Full Metal Jacket, ad alcuni personaggi dei cartoons americani e ancora, al capitano Lionel di Il dottor Stranamore.
Jeffrey Katzenberg, CEO della Dreamworks Animation, spiega che le vere sfide del 3D, sono state quelle tecnologiche ma spiega anche che sono state abilmente superate grazie all’utilizzo del 3D direttamente dall’inizio della lavorazione e non soltanto in post-produzione.
Ci sono voluti cinque anni per realizzare Mostri contro Alieni, la qualità della pellicola è sicuramente alta, sia per la versione 2D che ovviamente per quella in 3D; la visione nonostante l’utilizzo degli occhiali appositi, risulta nitida e luminosa.
Un film d’animazione divertente e ben realizzato che porterà molte persone al cinema, quantomeno per la curiosità del tridimensionale.