Tutti i Premi dell'Asian Film Festival

20/06/2011

Si è conclusa Sabato 18 la IX edizione dell’Asian Film Festival, la prima a svolgersi a Reggio Emilia dopo la lunga esperienza romana. Il Festival, organizzato dal Cineforum Robert Bresson assieme alla Fondazione Palazzo Magnani e alla Provincia di Reggio Emilia, ha riscosso un buon successo di pubblico, che ha partecipato in gran numero sia alle proiezioni cinematografiche che al convegno collaterale sulle energie rinnovabili, curato dall’Associazione Italia Estremo Oriente.
Fiore all’occhiello della manifestazione di quest’anno, la retrospettiva dedicata al regista e produttore hongkonghese Peter Chan, a cui è stato assegnato il premio alla carriera.
La giuria del Festival, composta da Cara Cusumano, selezionatrice del Tribeca Film Festival, dallo scrittore di gialli, Giampaolo Simi e dalla giornalista Elsi Reiter, dope aver visto in questi giorni i 16 film del concorso, ha assegnato i seguenti premi:

Miglior film - Buddha Mountain
Opera complessa che coglie molteplici aspetti nella società contemporanea della Cina e non solo, I personaggi si muovono sullo sfondo di un mondo in cambiamento alla ricerca di vie percorribili per un futuro di speranza, rispetto e amore.
Miglior regia - Sono Siom per Cold Fish Un'originale opera di genere, diretta con mano sicura e con brillanti intuizioni, capaci di innervare la narrazione di una violenza vera e cruda, anche e soprattutto quando non la mostra esplicitamente.
Miglior attrice - Sandra Ng in All about Love
Per la grande versatilità nel portare sullo schermo una donna avvocato che lotta a livello professionale e personale per i diritti delle donne.
Miglior attore - Nakadai Tatsuya in Haru’s Journey
Per la sensibilità e la grande capacità interpretativa nel ritrarre un uomo anziano, metafora del Giappone che fu.
Premio al film più originale in concorso - Winter Vacation
Per il linguaggio audiovisivo con cui ritrae l’apatia e il disinteresse dei giovani cinesi nei confronti della generazione precedente, schiacciata tra ideologie e tradizioni sorpassate.

Considerato l’ottimo livello dei film proposti dai selezionatori e la risposta più che positiva del pubblico, non resta che augurarsi che anche nella prossima edizione si rinnovi questa partnership tra l’Asian Film Festival e la città di Reggio Emilia.

Nicola Picchi