Mouse d’oro a William Friedkin per Killer Joe

05/07/2012

In occasione della presenza di William Friedkin a La Milanesiana, storica rassegna culturale curata e ideata da Elisabetta Sgarbi, il comitato promotore del Mouse d’oro ha consegnato il premio della critica online a William Friedkin, vinto alla scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Al termine dell’appuntamento “Aperitivo con l’autore” sul tema “L’imperfetta ricerca della perfezione”, alla presenza degli scrittori Michael Cunningham (The Hours), Rick Moody (La tempesta di ghiaccio) e Paul Harding (Tinkers), della regista Susan Ray compagna di Nicholas Ray, del critico enrico ghezzi e del giornalista Armando Besio, William Friedkin ha ricevuto il Mouse d’oro, ringraziando apertamente tutti i giurati, ovvero i collaboratori di oltre 60 testate giornalistiche online che si occupano di cinema.
«Sono molto felice – ha detto – perché Internet sta diventando sempre più importante, mentre i giornali cartacei stanno purtroppo chiudendo. Non sto dicendo che sia giusto o no, ma è sicuramente un dato di fatto con cui fare i conti»

Il 9 settembre 2011, alla 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la speciale giuria del premio della critica online, aveva proclamato Killer Joe di William Friedkin vincitore del Mouse d’oro Venezia 2011 con la seguente motivazione: “per aver dimostrato a 76 anni che il cinema non ha età, portando sullo schermo una storia attuale e tragica con il cinismo, lo stile e l’intelligenza della grande Hollywood in un prodotto indipendente e iconoclasta”.
“Dimostro 76 anni? No. E perché? Perché sono americano!” scherza William Friedkin, replicando ad un altro illustre ospite della Milanesiana, lo scrittore Michael Cunningham, con il quale si è accesa una discussione sull’essere americani. E aggiunge: “Spesso in America siamo vittime dei nostri sogni, ma possiamo raggiungerli e realizzarli, l’America resta la terra delle opportunità per tutti” E tra i suoi registi preferiti elenca Antonioni, Fellini, Raul Walsh, Nicholas Ray, Frank Capra, John Ford e gli esponenti della Nouvelle Vague francese.

Non fu purtroppo possibile consegnare direttamente il premio in quanto alla proclamazione Friedkin era già ripartito per l’America. Il comitato promotore del Mouse d’oro ringrazia quindi Elisabetta Sgarbi e La Milanesiana per aver consentito la cerimonia di premiazione.
Ci auguriamo anche che la consegna ufficiale del premio possa essere di incentivo a un repentino arrivo di Killer Joe nelle sale italiane, una commedia nera sorprendente, che lo stesso Friedkin ha definito una Cenerentola al contrario. Tratto dalla pièce teatrale del premio Pulitzer Tracy Letts, il film sarebbe dovuto uscire a luglio, ma è stato posticipato a data da definirsi, probabilmente settembre/ottobre. Teniamo le dita incrociate.
Il Mouse d’oro, dal 2010 premio ufficiale collaterale a Venezia, è nato con l’intento di promuovere l’autorevolezza delle testate online e oggi, cresciuto fino a raggiungere il traguardo di oltre 60 webzine aderenti, è un termometro accreditato per identificare i gusti e le tendenze della Rete, che spesso coincidono con quelli dei cinefili più accaniti.
Il premio, istituito nell'agosto 2009 su iniziativa di Hideout.it, è assegnato da una speciale giuria formata dai collaboratori delle migliori  webzine italiane di cinema (tra le quali anche Quarto Potere), ed è presente ai principali festival italiani: Venezia, Roma, Torino e Courmayeur. Il Mouse d’oro va al primo classificato tra i film del Concorso ufficiale e il Mouse d’argento al film che raggiunge una media voto più altra tra quelli delle sezioni collaterali (assegnato a Venezia nel 2011 a Kotoko di Shinya Tsukamoto.
Il lavoro e i voti dei giurati sono online sul sito www.mousedoro.it.

Nelle foto di Carlo Prevosti il regista William Friedkin con Sara Sagrati del comitato promotore e con alcuni dei giurati del Mouse d'Oro.

Redazione