Terra di Siena International Film Festival 2012

11/10/2012

Si è conclusa con successo la 16’ edizione del Terra di Siena International film-festival, ricco di eventi e film in anteprima di assoluta di qualità.
Il festival è stato inaugurato sabato 29 settembre nella suggestiva Abbazia cistercense  di San Galgano  a Chiusdino, con la proiezione della versione restaurata de La spada nella roccia ultimo capolavoro seguito personalmente da  Walt Disney prima di abbandonare questo mondo, era il 1961….
Forse non tutti sanno che la spada nella roccia esiste realmente ed è custodita in una piccola cappella  sulla collina sovrastante l’antica Abbazia.
Il secondo giorno il festival si è svolto  presso l’antico borgo del comune di Monticiano nel quale si è svolto un evento indimenticabile, la prima mondiale del film-documentario ‘’Buck’’  prodotto da Robert Redford ispirato all’Uomo che sussurrava ai cavalli. Il film è stato preceduto nel pomeriggio  da una dimostrazione di Aldo Ambrosini, addestratore  che s’ispira alla figura di Buck.
Nei giorni successivi il Terra di Siena International film-festival ha visto due convegni estremamente interessanti.
 Il primo dedicato ad Anna Magnani è stato condotto dalla regista Anna Testa, che  ha intervistato Chiara Ricci autrice del bel libro sulla grande attrice romana ‘’Anna Magnani, vissi d’arte, vissi d’amore’’.
Il secondo convegno, dedicato a   Lilia Silvi, l’ultima diva tuttora vivente del  periodo dei Telefoni Bianchi, è stato introdotto da  uno splendido film-documentario dal titolo ‘’ In Arte Lilia Silvi’ del giovane e talentuoso regista Mimmo Verdesca, prodotto da Leo Gullotta e Fabio Grossi per ‘’Fuxia contesti d’immagine’’ è stato animato dal sapiente  intervento del Prof. Ernesto G. Laura, dal regista Mimmo Verdesca, dal produttore Fabio Grossi e dell’attore Leo Gullotta che si è confermato non solo il sublime attore che tutti  conosciamo ma anche un uomo dotato di uno straordinario carisma.
L’opera di Mimmo Verdesca racconta le origini del nostro cinema e dell’epoca d’oro di Cinecittà, luogo sacro per la storia della cultura italiana ma non solo, che rischia di scomparire per lasciare spazio al consumismo contemporaneo e la cosa sarebbe una vergognosa perdita culturale. Cinecittà va tutelata a tutti i costi.
Ottima la selezione dei film in concorso, proiettati presso la sala ‘’Duccio di Boninsegna’’ del NH Excelsior di Siena. Il premio della critica ‘’Gregorio Napoli’’ è stato attribuito a ‘’Geants’’ di Bouli Lanners che racconta un’estate ricca di sofferte esperienze di tre adolescenti che iniziano ad affrontare il mondo da soli…ottimi i giovanissimi protagonisti.
La giuria dei critici ha assegnato una Menzione speciale al film italiano ‘’Nauta’’ di Guido Pappadà, un road-movie sul mare, poiché quasi tutto il film è ambientato in barca a vela; una commedia agrodolce sulla felicità e sul senso della vita con un cast convincente composto da David Coco, Elena di Cioccio, Luca Ward e Giovanni Esposito.
Il premio ‘’Senese d’Oro’’ è stato assegnato al film svedese ‘’Sound of Noise’’ diretto da Ola Simonsson e Johannes Stiarne Nilson,  un geniale giallo senza morti ambientato nel mondo della musica. Un film interessante e bizzarro.
Il direttore artistico del Terra di Siena International film-festival, MariaPia Corbelli, è già al lavoro per la prossima edizione; ha preannunciato che sta pensando ad una retrospettiva dedicata a Valerio Zurlini, raffinato regista prematuramente scomparso che ci ha lasciato film indimenticabili come La ragazza con la valigia con una bellissima Claudia Cardinale, Cronaca familiare con un intenso Marcello Mastroianni,  La prima notte di quiete con un magnetico Alain Delon, Il deserto dei tartari con un cast eccezionale composto da attori del calibro di Jaques Perrin, Giuliano Gemma, Vittorio Gassman, Philippe Noiret, Jean Louis Trintrignant e tanti altri, tutti eccellenti. 
Non so voi, ma io sono già lì…

Ettore Calvello