Milano per tre giorni capitale del vino. Oltre 150 cantine e più di 700 etichette da degustare durante i tre giorni di evento. Si è infatti conclusa ieri la quinta edizione della kermesse milanese che ha riunito le aziende al vertice dell’enologia nazionale, ambasciatori indiscussi del proprio territorio e della ricchezza vinicola regionale, grandi produttori e cantine di nicchia. Dal 2012 Bottiglie Aperte è luogo d’incontro privilegiato per gli operatori del settore enologico ed in particolare per i professionisti del canale Horeca. Se Verona è la capitale fieristica del vino, Milano è la piazza più importante dal punto di vista commerciale, barometro delle vendite e delle tendenze di consumo a livello nazionale. Così, dopo essersi svolta negli anni scorsi in sedi prestigiose quali Palazzo dei Giureconsulti e il Museo della Scienza e della Tecnica, quest’anno Bottiglie Aperte è approdata in un altro luogo milanese “di culto”, il Palazzo delle Stelline. Per la sua quinta edizione, l’evento creato e organizzato da Federico Gordini, comunicatore del food e del vino, ha coinvolto un numero ancora più alto di realtà vinicole di alto profilo, espressione dell’eccellenza dei territori italiani e si è arricchito di un’area dedicata allo Champagne, con alcune delle più importanti Maison riunite per offrire una selezione di bottiglie unica. Per la prima volta il Club Excellence dei distributori e importatori di vini e distillati ha dedicato un’intera giornata alle bollicine che ha portato gli esperti a confrontarsi sul mondo dello champagne e dei vini alsaziani, con momenti di degustazione per il pubblico.