
La XXIII edizione di Milano Film Festival, guidata dal nuovo direttore artistico Gabriele Salvatores, in co-direzione con Alessandro Beretta (in direzione dal 2011), si svolgerà dal 28 settembre al 7 ottobre.
Milano Film Festival – una produzione di esterni – è realizzato con il supporto del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con Lavazza, Main Partner della manifestazione, con cui il Festival realizzerà un progetto trasversale che si svilupperà in diverse location festivaliere.
Milano Film Festival torna ad essere diffuso in gran parte della città, fissando il proprio quartier generale in Piazza XXV Aprile, accanto cui spiccano venues d’eccellenza del panorama milanese: ANTEO Palazzo del Cinema, Piccolo Teatro Studio Melato, Spazio Oberdan, BASE Milano, Palazzo Litta e Cascina Cuccagna.
“Ho deciso di accettare l’invito del Festival, perché sento che è arrivato il momento di fare qualcosa per la città che mi ha fatto crescere, dove ho iniziato a fare teatro, e diretto i miei primi film. Insieme a Milano Film Festival, non vogliamo fare un festival di cinema, ma ‘sul cinema’” - afferma il nuovo direttore artistico Gabriele Salvatores, “che, grazie al crossover tra cinema, musica, arti visive e teatro riesca a far nuovamente affezionare il pubblico italiano, non solo quello milanese, al cinema, ricreando con esso un contatto diretto.”
La nuova direzione artistica del Festival ha un obiettivo su tutti, che rappresenta anche una grande sfida. L’edizione 2018 punta al coinvolgimento dei teenager.
A giovani e giovanissimi, il Festival dedicherà la sezione My Screen, una serie di incontri e proiezioni speciali che coinvolgeranno alcuni tra gli artisti, gli youtuber e gli influencer più conosciuti del panorama teen.
A sorpresa, ogni ospite presenterà agli adolescenti il film che lo ha fatto innamorare del cinema, raccontando la propria crescita personale, avvenuta anche attraverso il grande schermo. Un format per appassionare, formare ed educare il pubblico del futuro, avvicinandoci ad esso, nei confini del suo territorio.
Un nuovo pubblico chiama, a sua volta, l’approfondimento di un tema altrettanto importante per il Festival 2018, già toccato nel corso dell’edizione dell’anno passato; l’indagine sulle nuove tecnologie “immersive”, che hanno aperto le porte ai nuovi linguaggi del cinema. Un’intera location del Festival sarà dedicata quindi a questo genere di esperienze: BASE Milano sarà la sede della Milano VR Experience.
In collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, il Festival dedica un omaggio al regista, sceneggiatore e produttore Matteo Garrone, che sarà presente al Festival in occasione di una masterclass gratuita allo Spazio Oberdan interamente dedicata al suo lavoro; dagli esordi – risale al 1996 il premio Sacher d'Oro per il cortometraggio Silhouette, fino agli ultimi successi di pubblico e critica su scala internazionale.
Un regalo del Festival a tutto il pubblico milanese, l’occasione davvero unica e speciale di incontrare il regista romano di fama e successo mondiale, che quest’anno ha presentato in concorso a Cannes Dogman, il cui interprete protagonista, Marcello Fonte, si è aggiudicato il Prix d'interprétation masculine. Matteo Garrone annovera, tra premi ottenuti carriera, il David di Donatello come migliore sceneggiatura con L’imbalsamatore (2003) e miglior regista per Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2016), il Grand Prix al Festival di Cannes, i riconoscimenti come miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia e interpretazione maschile agli European Film Awards e la nomination al Golden Globe per Gomorra (2008), nuovamente il Grand Prix a Cannes nel 2012 con Reality.
Il Festival presenta, al Piccolo Teatro Studio Melato, una serata speciale dedicata alla commistione tra cinema e musica: alla presenza di Raiz, cantante e attore napoletano, storica voce degli Almamegretta, la serata sarà l’occasione per un concerto e la proiezione di Ammore e Malavita dei Manetti Bros., il film che ha ottenuto 10 candidature e vinto 3 Nastri d'Argento, 15 candidature e vinto 5 David di Donatello, oltre al grande successo di pubblico al box office.
Un nuovo premio si aggiunge ai riconoscimenti storici del Festival: il Premio Grazie Maestro!, dedicato alle professioni del cinema, a tutti i professionisti della produzione audiovisiva che, solitamente, non si trovano sotto la luce dei riflettori, ma sono invece fondamentali nella realizzazione delle produzioni audiovisive. Figure professionali importanti – di cui la Lombardia vanta un comparto numeroso e qualificato - che il Festival vuole raccontare e premiare. La prima edizione del Premio omaggerà Lamberto Caimi, classe 1930, storico direttore della fotografia di molti film di Ermanno Olmi, Duccio Tessari, Alberto Lattuada e Carlo Lizzani, per citarne alcuni.
Non mancheranno la storica Maratona Animazione, la serata interamente dedicata al meglio dei cortometraggi d’animazione internazionali, la festa della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, durante la quale saranno presentati i lavori audiovisivi realizzati durante l’anno di diploma, creando un’occasione per scoprire i talenti di domani.
Anche quest’anno, infine, è stata già lanciata la call per Adotta un regista; i milanesi – ma non solo - potranno aprire le loro case ai giovani registi provenienti da tutto il mondo che saranno in città dal 28 settembre al 7 ottobre, avendo così la possibilità di vivere il Festival da un punto di vista fuori dall’ordinario e ottenere l’accesso gratuito a tutti gli eventi in programmazione.
Basta accennarne il nome per evocare, in chi conosce e ha vissuto il Festival in questi oltre vent’anni, un sentimento familiare, forse nostalgico: la piazza del Festival. Il luogo scelto per l’edizione 2018, Piazza XXV Aprile, rappresenta un naturale crocevia per milanesi e non, un luogo di passaggio e transito, che si vestirà di un nuovo significato grazie alla partnership con Lavazza.
Sarà il cuore pulsante della manifestazione, con un allestimento ad hocper ospitare da mattino a sera le aree di servizio (info-point, bar e ristori), le feste all’aria aperta, i dj-set, i concerti dal vivo.
La prima serata di programmazione propone una delle anteprime più attese: alle 22.30 (Anteo Palazzo del Cinema - sala Excelsior), inserito nella sezione The Outsiders - Fuori Concorso, proiezione di The world is yours (Francia, 2018, 100’), un brillante gangster movie europeo diretto da Romain Gavras con Vincent Cassel e Isabelle Adjani. Giocare con il genere, mantenendo una firma d’autore è il segno di Romain Gavras, giovane regista di videoclip controversi, da M.I.A. a Jay Z.
Precede la proiezione di Denmark (Danimarca, 2017, 90’) di Kasper Rune Larsen (Anteo Palazzo del Cinema - sala Excelsior, ore 20), inserito in Concorso Internazionale Lungometraggi, la sezione competitiva del MFF aperta a opere prime e seconde. Dopo essere rimasta incinta nel corso di una notte brava, la sedicenne Josephine sceglie a caso e seduce un ragazzo più grande, incolpandolo dell’accaduto. Tra echi provenienti dal Dogma 95 e dal cinema di Larry Clark, un ritratto vero, sincero e commovente della gioventù danese. Il regista sarà presente in sala.
Nella foto: The World is yours, film protagonista della giornata inaugurale del Festival