La vita a poco a poco si è risvegliata dall’incubo. Grazie ai vaccini ha ripreso a scorrere. Molti settori bloccati dal lockdown hanno potuto finalmente riaprire i battenti, si veda ad esempio la ristorazione. Ma un campo continua a restare ostinatamente osteggiato e senza soluzione: quello della Musica Live. A tutt’oggi, pur se deteniamo il record di cittadini vaccinati e tutti i presupposti per riaprire in piena sicurezza, anche se in moltissimi Paesi all’estero i concerti e gli spettacoli dal vivo hanno ripreso tornando ad uno stato di normalità pre-covid, in Italia non è nemmeno stata fissata una data per la riapertura. E’ arrivato il momento di dire basta!
E’ a questo scopo che tutti i produttori di Musica Live e le Associazioni di settore hanno presentato unitamente un appello per sollecitare una presa di posizione chiara e risolutiva per la sopravvivenza e il rilancio del settore della Musica Live in Italia. Un settore tragicamente fermo dal 2020 lasciando nell’incertezza centinaia di migliaia di lavoratori. La richiesta è di ripristinare la capienza al 100% e di abolire il distanziamento. Con l’ingresso consentito ai soli possessori di green pass non ha senso che tali impedimenti persistano continuando a penalizzare il settore dello spettacolo già così duramente colpito.
Pur non essendo la nostra materia continuiamo a chiederci perché sui mezzi di trasporto cittadini, dove non è richiesto il green pass e nemmeno viene misurata la temperatura, ci si possa sedere a fianco mentre non lo si possa fare in uno spazio teatrale dove vigono tutte le norme di sicurezza. E la sola risposta che ci si presenta è sempre la stessa: perché lo Spettacolo, dall’inizio di questa tragedia, non è mai stato considerato un lavoro.
L’appello, presentato oggi alla Stampa allo Stadio San Siro, è stato sostenuto da numerosissimi artisti che non attendono altro che il poter tornare ad esibirsi dal vivo. Attesa condivisa da tutto quel pubblico che attende con fiducia, con nel cassetto i biglietti di concerti più volte rinviati, almeno una risposta su quando cadrà quest’inutile baluardo.