Bela, Ed e gli altri Freaks

16/05/2008

Quando Bela Lugosi, attore ungherese, classe 1882, il 16 agosto 1956, a Los Angeles, chiuse gli occhi per sempre, era ormai un vecchio, decaduto morfinomane. Al suo funerale fu abbigliato come Dracula, il personaggio che lo aveva reso famoso, e la sua bara fu rivestita di seta rossa come quella del conte vampiro. Gli ultimi anni li aveva passati trascinandosi in preda all’indigenza e alla convinzione di essere veramente il personaggio a cui l’immaginario collettivo lo aveva per sempre legato. Ma la cosa forse più patetica è che, ultimamente, aveva creduto di poter tornare al cinema da professionista, e aveva interpretato un paio di pellicole. Il guaio è che le aveva dirette Edward Wood jr., “il peggior regista della storia del cinema” – riscoperto nell’ultimo decennio grazie al bellissimo film di Tim Burton “Ed Wood”.

Ed Wood jr.(1924 - 1978) è uno dei tantissimi che vogliono diventare registi, ma non hanno né soldi né talento. Si differenzia però dagli altri per il suo spiccato gusto verso lo “strano” e per l’incrollabile fede nei propri mezzi. Personalmente, è segnato dalla tendenza a vestirsi da donna: mania che, ci spiegherà prolissamente nell’atroce “Glen or Glenda”, non è indice di omosessualità ma, anzi, di maggior attaccamento alle donne….. Cinematograficamente, si contraddistingue per una serie di pellicole di imbarazzante bruttezza e spassosa goffaggine: “giganti” coi tacchi, astronavi realizzate coi piatti da picnic, porte ritagliate nel cartone, luci che cambiano dal giorno alla notte nella medesima sequenza, costumi da carnevale, attori totalmente imbelli….Questi ultimi, sono reclutati da un campionario umano da circo equestre. Lugosi, innanzitutto. In “Glen or Glenda” ha il risibile ruolo del Destino, e in “Bride of the monster” è un impagabile scienziato pazzo. Memorabile la scena finale in cui lotta con una piovra gigante: Wood aveva rubato il mostro a un vicino studio, ma scordandosi di prelevare il motore, così l’attore si dibatte tra le spire di un pupazzo perfettamente immobile! Bela Lugosi, poi, appare anche in “Plan 9 from outer space”, ma quando il film viene realizzato è già morto: Wood inserisce a vanvera delle sue immagini che aveva ripreso precedentemente, e quando ha poi bisogno di lui per il prosieguo della trama usa una controfigura, vale a dire un conoscente che non gli somiglia per nulla e che va in giro col braccio perennemente alzato per nascondere il volto….Ci sono poi gli altri: Vampira (nella foto), una presentatrice tv di infimo rango che va perennemente in giro vestita da donna vampiro; Criswell, “futurologo” paragonabile al nostro mago Otelma, ma più chic (impagabile in “Night of the ghouls” quando esce in frac da una bara per recitare serissimo prologo ed epilogo); e il mitico Tor Johnson, un lottatore calvo e sferico che recita a grugniti e che egli utilizza più volte nel ruolo di  pericoloso forzuto.

Insomma, una compagnia da farsa che sperava di fare grande cinema. E, in fondo, hanno davvero raggiunto l’immortalità.

Elena Aguzzi