Lettera aperta a Francesco Totti

31/05/2017

Caro Francesco,
Premetto subito che io non sono un tuo tifoso né tantomeno ti considero il mio Capitano; tifo per il Napoli e personalmente il mio Capitano è uno solo, Diego Armando Maradona, nonostante tutto quello che è successo e con tutta la stima per chi è venuto dopo di lui....
Come dicevo non son un tuo tifoso ma un ammiratore senza dubbio...Ti ho sempre ammirato anche quando ci segnavi  e l'hai fatto molte volte, ahimè; al contempo mi hai fatto molto godere quando invece segnavi all'Inter ma specialmente quando segnavi alla Juventus...
In questa lettera voglio ringraziarti per quei gol fantastici, epici che resteranno nel tempo, stai sereno che resteranno e di questo devi esserne orgoglioso e fiero, alcuni sono delle autentiche opere d'arte, penso a quelli contro la Sampdoria o quello all'Inter.
Beh in effetti non è proprio esatto affermare che non son un tuo tifoso perché in Nazionale ti ho tifato molto, son sincero mi piacevi più di Del Piero per due motivi precisi.
Il primo motivo è che tu eri o meglio sei della Roma che mi è molto simpatica al contrario della Juventus anche se, devo ammettere, che Del Piero mi è abbastanza simpatico anche se juventino; il secondo motivo è perché eri e sei più ribelle ed un po’  più ''matto'' di lui...Io amo i ribelli ed i ''matti'' in tutti i campi della vita e tu lo eri e son certo che lo sarai nella tua nuova vita che intraprenderai.
Son certo che ci regalerai altra bellezza, grande bellezza visto che sei di Roma anzi tu sei Roma, farai grandi cose perché hai talento, intelligenza ed un acuto senso dell'umorismo che nella vita serve, eccome che serve...
Domenica hai fatto commuovere uno stadio intero ma non solo, mentre parlavi cercando di raccontare ciò che avevi dentro sei riuscito a far ridere e piangere la gente come solo i grandi artisti sanno fare e caro Francesco da qui devi ripartire...
Ti confesso che mi piacerebbe che intraprendessi la carriera d'attore perché hai carisma, talento, intelligenza e  sensibilità...Hai tutti i numeri per essere il nuovo Raf Vallone o Bud Spencer.
Concludo queste poche righe con una confessione ed un augurio cioè m'auguro di poterti incontrare presto e vorrei che mi raccontassi non dei tuoi gol memorabili che ben conosco essendo un malato di calcio,  ma dei tuoi progetti artistici o sportivi e ti confesso che in camera mia campeggia una foto con me ragazzino ed il divino Diego e spero di aggiungerne una con te, con nessun altro calciatore se non con te, perché  anche io ti ho voluto bene anche se non sei il mio Capitano, ma che importa? 
Buona fortuna,  Capitano!

Ettore Calvello