Sondaggio di Redazione: Lacrime al Cinema

23/08/2007

La Redazione di “Quarto Potere” si è quasi divisa in due fazioni: quelli che adorano piangere al Cinema e quelli che difficilmente si commuovono. Ma un film che colpisce, che tocca una corda segreta, c’è sempre, immancabilmente. E alla fine anche i duri piangono. C’è poi chi, nel ripensare ai titoli che più ci hanno commosso, sciorina un elenco interminabile di film, tutti meravigliosi. Perché il vero potere del Cinema è quello di emozionare.
Così alla domanda “Quale artista riesce maggiormente a commuovervi?” le risposte sono state varie e ancora più varie se si chiede “Quale film vi ha fatto piangere di più?” (per alcuni è più facile indicare un titolo che un autore, per altri è proprio la scelta di un titolo a mettere in crisi, perché i film commuovono diversamente secondo i vari momenti della vita e a volte è invece sempre, a distanza di anni, quella scena, quella frase che fa scattare il pianto).
Un nome però è emerso su tutti, ed è quello di Clint Eastwood, la cui forza nel saper commuovere è magica e innegabile, e il suo “Million Dollar Baby” è stato indicato più volte come film più straziante. Tante lacrime anche per “I Ponti di Madison County”.
Secondo posto per Ferzan Ozpetek, che una lacrima, un momento di commozione, riesce sempre a strapparlo, seguito da Pedro Almodovar: l’ultimo Almodovar, quello di “Tacchi a spillo”, “Tutto su mia madre”, “Parla con lei”, “La Mala Educaciòn” e “Volver”, arriva dritto al cuore.
E poi Tim Burton, Ang Lee, Baz Luhrmann, James Ivory, Charlie Chaplin con “Il Monello”, “Il grande dittatore” , “Luci della Città” e “Luci della Ribalta”, Sydney Pollack con “La Mia Africa”, Paul Bogart, Krrysztof Kieslsowski.
Come “film che più mi fa piangere”, al di là degli autori citati, sono stati indicati “Underground” di Emir Kusturica, “L’età dell’innocenza” di Martin Scorsese, “La stanza del figlio” di Nanni Moretti, “Al di là dei sogni” di Vincent Ward, “Will Hunting, genio ribelle” di Gus Van Sant, “Il cielo può attendere” di Ernest Lubitssch.
E poi segue un elenco lunghissimo, all’interno del quale è davvero impossibile scegliere: , 84 charing cross road, Daddy Nostalgie, Bambi, Memorie di una geisha, ET, Il signore degli anelli, Terminator 2, Una volta erano guerrieri, La battaglia di Alamo, Yossi and Jagger, Il cacciatore, Il cucciolo, L'attimo fuggente, The Dead, Una casa alla fine del mondo, La Strada, Neverland, Qualcuno verrà, Il labirinto del fauno, The Passion,  Viaggio in Inghilterra, Un mercoledì da leoni, La sottile linea rossa, Il bacio della donna ragno, Lontano dal Paradiso, La marcia dei pinguini, Il grande caldo, Frantic, Pat Garrett e Billy The Kid, Blade Runner, Dr. Creator specialista in miracoli, Ricette d’amore, L’Ultimo Samurai, Kill Bill 1, Lanterne Rosse, L’Ultimo dei Mohicani, Rosetta, Otto e mezzo, Lo Squalo, L’Ululato, Pierrot le Fou, Soldati a cavallo....

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