In concorso all’ottava edizione del Roma Film Festival, Her è il nuovo film di Spike Jonze. Una commedia d’amore ai tempi della tecnologia, in un futuro non così lontano, in cui uno straordinario Joaquin Phoenix è un uomo divorziato che lavora in un’agenzia di servizi che crea lettere ad hoc per eventi speciali attraverso un sistema operativo (OS) che riesce a migliorarsi e a crescere attraverso il contatto umano con il proprio utente. Theodore (Phoenix) decide di provare a stabilire un contatto con questo OS a cui assegna una voce ed un’identità femminile, dandole il nome di Samantah (Scarlett Johansson). Giorno dopo giorno i due si innamorano nonostante l’evidente impossibilità di una reale storia d’amore. 
Probabilmente uno dei migliori film in concorso, Her è nell’insieme una storia d’amore tra realtà e fantasia, ma è anche una riflessione sui rapporti tra le persone in un tempo in cui siamo circondati sempre di più dalla tecnologia che in alcuni casi crea una vera e propria dipendenza, oltre che un’apparente serenità e molta solitudine. Ed è proprio da questo punto che parte il regista Spike Jonze durante una conferenza stampa divertente e insolita alla quale hanno partecipato anche Joaquin Phoenix e la bella Rooney Mara. “Il mondo che ho voluto raccontare è un mondo piacevole, colorato, con ambienti gradevoli e in cui le persone conducono vite semplici, ma allo stesso tempo molte di esse si sentono sole, proprio come succede a Theodore." "E’ un uomo isolato e fuori dal mondo" aggiunge poi Phoenix che, durante la conferenza, si diverte e fuma una sigaretta, restando però di poche parole. Lo stesso vale per Jonze che sicuramente divertito dalla situazione, non spiega molto altro del film, ma ci tiene a precisare che -così come nella realtà- non vuole giudicare le persone che si comportano come Theodore. Qualche parola anche per Rooney Mara che spiega di aver voluto quel ruolo e di aver dovuto convincere Jonze che non era troppo giovane come lui pensava!