The Killer Inside Me

06/12/2010

di Michael Winterbottom
con: Casey Affleck, Jessica Alba, Kate Hudson, Elias Koteas

Un vicesceriffo dall'aria carina e perbene, ma con un passato disturbato, segnato dalla violenza alle donne; una prostituta che pensa di poter fare il colpo grosso e scappare col riccone della città; una brava ragazza che vuole sposare il vicesceriffo; un detective cocciuto che pensa di poter collegare i nuovi delitti a un vecchio incidente sul lavoro.... E appunto i nuovi delitti, che da due cresceranno esponenzialmente, fino a giungere a una strage shakespeariana.
Con “The killer inside me – l'assassino che è in me”, l'eclettico Michael Winterbottom si sposta nell'America provinciale degli anni '50 e realizza un noir nero come l'inchiostro, cupo e “disgustoso” come il suo protagonista, appoggiandosi alla penna di Jim Thompson, ma regalando di suo un gusto europeo e cinefilo.
Passato tra qualche mormorio di pudibonda disapprovazione al Sundance e a Berlino, giunge da noi questo divertissement macabro, che in realtà non ha nulla di scandaloso: né nelle immagini, non reticenti ma comunque caste, né nella morale, perché con questo assassino “per caso” non è possibile identificarsi.
Egli infatti vuol farci credere di essere costretto a uccidere dalle circostanze esterne, ma noi sappiamo – nonostante la storia sia tutta raccontata dal suo punto di vista – che caso mai le circostanze sono interne; quel che più disturba non è la gratuità del gesto, o la sua violenza, ma il fatto che a perpetrare i delitti sia questa faccina d'angelo: e Casey Affleck, carino e al contempo viscido e sfuggente, con una recitazione tutta “ a levare”, non poteva essere interprete più adeguato.
Parimenti, anche il tono non è funereo, ma, a partire dai titoli di testa, è ritmato, quasi leggero, in contrasto con questa storia “maledetta” perfettamente di genere: un involucro piacevole e accattivante per raccontare l'istinto di morte e l'impossibilità di sfuggire al destino.

Voto: 7

Elena Aguzzi