Il cuore grande delle ragazze
12/11/2011
di Pupi Avati
con: Cesare Cremonini, Micaela Ramazzotti, Gianni Cavina, Erica Blanc, Massimo Bonetti

Abbiamo contato così a braccio 5 film di Pupi Avati che hanno come punto focale una cerimonia di nozze e circa una decina sui ricordi del suo passato, o di quello dei suoi genitori, a cantarne con dolcezza malinconica il ricordo. Se appunto gli si può fare è quello della ripetizione, ma ogni film conserva quel tocco lieve e gentile, quello sguardo affettuoso che è proprio della nostalgia e che ce lo rende caro.
Così nel numero annoveriamo anche “Il cuore grande delle ragazze”, evocativo e tenero, che ci fa commuovere e sorridere. Tutto in perfetto stile Pupi Avati.
Anni Trenta, campagna italiana. Il giovane Carlino è infallibile nel conquistare le ragazze, ma questa è la sua unica dote, e la sua mente non è certo brillante. Costretto ad un fidanzamento con una delle figlie irrimediabilmente nubili di un proprietario terriero si innamora invece, ricambiato, della loro bella sorellastra giunta da Roma. Tra contrasti ed equivoci che mandano a monte prima la cerimonia e poi il viaggio di nozze, il loro amore trova continui ostacoli, separazioni e riconciliazioni. E attraverso la storia di Carlino e Francesca e delle loro famiglie scaturisce un affresco delicato di un tempo che fu, ma ancora nitido nei ricordi che il regista bolognese ci trasmette con pennellate tenui e carezzevoli e un’ironia gentile che si fa largo nella patina dolceamara.
Cesare Cremonini riveste il ruolo di protagonista accanto a Micaela Ramazzotti (dispiace però che la fisionomia dell’attrice appaia stonatamente “fuori epoca”) e all’ormai immancabile Gianni Cavina, mentre la voce narrante è quella di Alessando Haber.
Voto: 7
Gabriella Aguzzi