The Rum Diary

25/04/2012

di Bruce Robinson
con: Johnny Depp, Aaron Eckart, Michael Rispoli, Amber Heard, Richard Jenkins, Giovanni Ribisi

Un film di Johnny Depp, nel senso più completo del termine. L’attore, infatti, non solo è il protagonista di “The Rum Diary” nel ruolo del giornalista Paul Kemp, ma è produttore del film, da lui voluto fin dal primo momento, nonché responsabile del ritrovamento del libro di Hunter S. Thompson e della sua pubblicazione. Si narra infatti del manoscritto, sorta di autobiografia romanzata degli anni come reporter a Puerto Rico, abbandonato dallo stesso scrittore e dimenticato finché Johnny Depp, qualche decennio dopo, non vi si imbattè casualmente e lo spronò a completarlo e darlo alle stampe, inculcandogli l’idea di trasferirlo poi sullo schermo. Anche dopo la scomparsa di Hunter S. Thompson, Depp continuò a portare avanti il progetto così come l’autore avrebbe voluto, chiamando alla regia Bruce Robinson che adattò il libro rispettandone lo spirito pur cambiando la narrazione.
Premesso tutto ciò, ci troviamo di fronte ad un film debole, senza impennate, che promette assai più di quanto mantenga. Storia di mitiche sbronze in una San Juan degli Anni Cinquanta dove sogni, aspirazioni, tentazioni si mescolano a cinismo e redenzione, manca proprio di quel senso di perdizione che dovrebbe fungere da cardine e scivola via piatto e banale toccando tutte le convenzioni (il protagonista si vende ai ricchi corrotti, salvo poi ravvedersi, si innamora puntualmente della donna proibita e via discorrendo). Tralasciando pure il particolare per cui il protagonista, che nel finale dovremmo erigere ad esempio, riesce a compiere la sua riscossa dopo aver mandato a combattere un gallo superrinvigorito da un rito voodoo, irrita abbastanza che, in un contorno di personaggi sbandati e sopra le righe, risaltino la storiella sentimentale e i fervorini moraleggianti. La chiave narrativa è quella della commedia, ma il film non possiede nemmeno i ritmi comici e solo raramente fa sorridere. Alla fine si fa leva sugli attori: un Johnny Depp un po’ ingrassato ma sempre carismatico, Aaron Eckhart, Michael Rispoli e un completamente perso Giovanni Ribisi.

Voto: 5,5

Gabriella Aguzzi