Blood
01/07/2013
di Nick Murphy
con: Paul Bettany, Stephen Graham, Mark Strong, Brian Cox
Definito “il Mystic River inglese” per alcune analogie nella trama, “Blood” è un raggio di luce in questo fiacco 2013 cinematografico.
Partendo come un noir classico – l’indagine sull’assassinio di una ragazza – Blood cresce fino ad esplorare i confusi confini tra giustizia e colpa trasformandosi in un crogiuolo di conflitti famigliari percorso dai fantasmi del rimorso ed echi shakespeariani.
Dopo una vita spesa dalla parte de giusti i due fratelli detective che hanno condannato l’uomo sbagliato si ritrovano paradossalmente a dar la caccia a loro stessi, mentre la loro mente vacilla di fronte al peso del crimine. E, silenziosa, la marea assiste al tutto e lo ricopre, cancellando e seppellendo ogni cosa.
Il regista di “1921 -Il mistero di Rookford” conferma la sua inclinazione ad esplorare il “lato oscuro” di un’Inghilterra nebbiosa, inquieta e popolata dai fantasmi, siano essi quelli attorno a noi o quelli dell’anima e Stephen Graham si afferma come tra gli attori più di talento della nuova ondata cinematografica britannica, affiancato da un tormentato Paul Bettany.
Un film di conflitto e di forti suggestioni, complice anche lo scenario dell’isola di Hilbre, remota e battuta dai venti, livida ed inquietante, il luogo dove i colpevoli erano trascinati a confessare, e dove la marea, ritirandosi, nasconde tutti i peccati.
Voto: 8
Gabriella Aguzzi