Di una spedizione guidata da un paleontologo, compiuta nella foresta congolese alla ricerca di una presunta specie di dinosauri ancora non estinta, si sono perse le tracce. Il rinvenimento di uno zaino contenente filmati dell’impresa servirà forse a fare luce su cosa sia successo…
Sia dato a (Ruggero) Deodato ciò che è di Deodato: se Blair Witch Project aveva scippato al suo Cannibal Holocaust un paio di ideucce, qui siamo davanti a un plagio che rubacchia da lì (la scomparsa dei membri della spedizione, la visione dei materiali girati da loro) e da Alien/Aliens, sostituendo i dinosauri agli extraterrestri (e la slealtà di uno dei personaggi di The Lost Dinosaurs non è una riproposizione della condotta dell’infame Burke?).
Praticamente, il film di Sid Bennett può essere considerato una rilettura sui generis di Alien 2 sulla Terra di Ciro Ippolito (!), ma almeno quella pellicola “scult” era uno spasso. Aggiungiamo, ovviamente, un pizzico di Jurassic Park, qualche guizzo nella moltiplicazione dei punti di vista offerta dalle riprese con le telecamere digitali, e chiediamoci se invece di ipotizzare forme di vita non ancora scomparse dalla terra, non sia meglio auspicare la rapida estinzione di specie cinematografiche come queste. E magari consigliare al regista di appendere la macchina da presa al chiodo, e tentare la fortuna nel campo della musica: sia mai diventasse famoso come quell’altro Bennett…
Voto: 5
Andrea Salacone