Rush

24/09/2013

di Ron Howard
con: Chris Hemsworth, Daniel Bruhl

l campionato di Formula 1 del 1976 fu nel segno della rivalità sportiva e caratteriale tra Niki Lauda, il campione in carica, e l'eterno sfidante James Hunt. Il primo agosto, sul pericoloso tracciato del Nurburgring, Lauda ha uno spaventoso incidente, da cui si salva per miracolo...
Chi quel '76 lo ricorda apprezzerà moltissimo la perfetta ricostruzione delle gare, la precisione dei dettagli, volti, gesti, che restituiscono un'epoca, un'atmosfera, una F1 che gli spettatori d'oggi nemmeno si sognano. Gli altri, quelli che allora non c'erano o non erano appassionati di automobilismo, possono comunque apprezzare tutto il resto: i due uomini dalla personalità opposta ma che si attirano e respingono in una rivalità che diventa quasi amicizia; la bravura degli attori; la fotografia “antiquata”; il montaggio dinamico che rende benissimo l'adrenalina che scorre nelle vene dei piloti; la suspense quasi da thriller; la vaga malinconia del finale.
Bene, tutto ciò farebbe di “Rush” un bel film d'azione drammatica e una delle regie più convincenti di Ron Howard, se non anche la migliore: una buona cosa, ma nulla di più. Cosa gli dà quel di più? Il fatto che, dopo Frost/Nixon, anche Hunt/Lauda si presenta come un vero duello, dai toni conradiani. Non c'è in gioco solo un titolo, ma anche una visione della vita e, tappa dopo tappa, anno dopo anno, gara dopo gara, questi due uomini – il gaudente e il perfezionista, il playboy e il “topo” -  sono destinati a incontrarsi e scontrarsi, confrontarsi e abbattersi, e alla fine ognuno ha bisogno dell'altro più di ogni altra cosa, per continuare a vincere e per continuare a vivere. “Rush”, dunque, trascende il mero lato biografico per entrare nel regno del racconto epico e romantico, coi due eroi contrapposti come Ettore e Achille: e quando sullo schermo appaiono le loro immagini il film finisce, come se la realtà, così accuratamente ricostruita, non avesse più posto.
C'è un dettaglio che Howard non menziona: Hunt si ritirò nel '79, Niki gli sopravvisse, sportivamente, solo un altro anno...

Voto: 8

Elena Aguzzi