Apes Revolution - Il Pianeta delle Scimmie

14/08/2014

di Matt Reeves
con: Andy Serkis, Jason Clarke, Gary Oldman, Keri Russell, Toby Kebbell

La Saga del Pianeta delle Scimmie, di largo successo negli Anni 70, ha generato il deludente remake di Tim Burton (2001) e successivamente L’Alba del Pianeta delle Scimmie (2011) che cambiava l’ambientazione e andava all’origine di tutto. Apes Revolution, firmato da Matt Reeves, regista di Cloverfield, costituisce il capitolo immediatamente seguente, marcato in modo ancor più evidente nei titoli originali (a Rise of the Planet of Apes fa immediatamente seguito Dawn of the Planet of Apes).
Qui siamo sulla Terra, ma in un clima post apocalittico. La società delle Scimmie si è ulteriormente evoluta, tanto che stanno acquistando la parola. Al contempo la società degli uomini parrebbe essersi estinta, sterminata da quello stesso virus che ha determinato l’evoluzione delle scimmie che sembrano essere i soli abitanti rimasti del pianeta. Ma resta ancora un baluardo, arroccato tra le rovine e l’incontro/scontro sarà inevitabile.
Toccando generi cinematografici diversi, Apes Revolution si trasforma gradualmente in un film bellico in attesa dello scontro finale e non lesina nella magnificenza degli effetti speciali, scenografici e digitali in cui il Cesare di Andy Serkis raggiunge livelli talmente alti e sofisticati nella tecnica del motion capture da apparire più umano degli umani. Ma ciò che più colpisce, e che più sta a cuore al regista, è il racconto di un’evoluzione che non traccia più confini tra razze diverse, auspicando invece un confronto, ma tra Bene e Male, pacifisti e guerrafondai, che si trovano tanto sull’uno che sull’altro fronte. Il film si fa quindi parabola e il leader delle Scimmie Cesare assume i connotati di un eroe costretto suo malgrado a combattere.

Voto: 7

Gabriella Aguzzi