Pride
16/12/2014
di Matthew Warchus
con: Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine, George McKay, Joseph Gilgun, Andrew Scott, Ben Schnetzer, Jessica Gunning

Sempre delizioso il Cinema britannico. E lo è ancora con questa commedia di Matthew Warchus che è una delle piccole più originali e azzeccate di questo 2014 cinematografico. Il film torna ad un episodio del 1984, quando lo sciopero dei minatori inglesi fu supportato dagli attivisti del movimento gay (Lesbian and Gays Support the Miners) e lo ricostruisce con garbo e divertimento.
Il tema sociale c’è, e con forza, poiché il film racconta l’incontro improbabile tra due emarginazioni che mai potevano essere più dissimili e della solidarietà che le unisce abbattendo diffidenze, pregiudizi e barriere e trasformandosi in amicizia.
Ma tutto ciò è messo sullo schermo con fresca naturalezza e senza retorica alcuna, solo con la spontaneità dei dialoghi e degli straordinari interpreti. Ci rimanda a Full Monty e ai tempi migliori della commedia inglese e raggiunge i momenti più gustosi nei primi impacciati incontri tra gay e minatori gallesi, due mondi quasi agli antipodi e prevenuti uno verso l’altro, ma che decidono di lottare insieme e le inattese complicità che nascono (e non è un caso che la scintilla scatti durante il ballo). All’interno si snodano piccole storie diverse e il focus si sposta da un personaggio all’altro, caratterizzandoli tutti nel modo più godibile. Certo non mancano alcune brevi cadute di tono, rasentando il cliché, o momenti troppo idilliaci, il film non riesce a mantenere sempre lo stesso passo. Ma sono comunque la grazia e la leggerezza a predominare, rimandando anche lo spaccato sociale di un decennio.
Un consiglio: guardatelo in lingua originale, sottotitolato.
Voto: 7
Gabriella Aguzzi