The Water Diviner
17/01/2015
di Russell Crowe
con: Russell Crowe, Olga Kurylenko, Jai Courtney, Yilmaz Erdogan, Cem Yilmaz

Russell Crowe passa alla regia con una storia viva e toccante che commuove nel profondo sapendo evitare le insidie della retorica.
Racconta quegli “anni spezzati” del massacro di Gallipoli ma non dall’interno, bensì dal dopo, quando la tragedia è già compiuta e la ferita ancora sanguinante.
E’ il viaggio di un padre alla ricerca dei cadaveri dei figli, per mantenere quella promessa fatta alla moglie defunta di ritrovarli e dar loro degna sepoltura. Non il racconto del cammino, perché dalle polveri dell’Australia si passa con brusco stacco a quelle della Turchia, ma quello della ricerca su suolo straniero, a scoprire non solo i corpi ma altre verità sepolte, nuovi incontri e le pieghe della propria anima a cui forse è ancora concessa la luce della felicità.
Rabdomante, un “water diviner” capace di intuire dove sgorga l’acqua, è quasi una sorta di sensitivo e allo stesso modo avverte, come in una magia, le presenze a lui care. E’ questo tocco soprannaturale a rivestire il film di carica poetica, così come quelle scintille che possono scoccare nella confusione di una terra ostile e nemica, creando forti amicizie e speranze là dove tutto sembra improbabile.
Russell Crowe riempie il film della sua presenza magnetica e lo interpreta e dirige con rara sensibilità (si pensi alla scena dei tre fratelli avvinghiati nella morte), affiancato da un intenso e dolente Ylmaz Erdogan.
Voto: 7
Gabriella Aguzzi