Jurassic World

14/06/2015

di Colin Trevorrow
con: Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Vincent D’Onofrio, Ty Simpkins, Nick Robinson, Omar Sy, BD Wong, Irrfan Khan

I dinosauri non sono estinti, non sullo schermo. Così riaprono i cancelli del Jurassic World e prosegue, 22 anni dopo il primo capitolo firmato da Spielberg e riagganciandosi ad esso, la saga nata dal romanzo di Michael Crichton. Dopo 22 anni resiste il fascino del mondo perduto dei dinosauri, immutabile sui bambini di ogni generazione, ma alla tecnica ormai superata si sostituiscono nuovi effetti speciali, con l’utilizzo della performance capture e di un 3D coinvolgente. Affidata la regia a Colin Trevorrow, il film mescola quindi l’effetto nostalgia con tecnologie avanzate che riescono a sorprendere e terrorizzare con rinnovata meraviglia.
Non spaventano neppure più, almeno non a sufficienza, le attrazioni del parco di divertimenti di Isla Nublar che ricrea i dinosauri per la meraviglia dei visitatori e benché i turisti giungano ancora in massa si richiede qualcosa di più dei comuni Velociraptor e T-Rex. Nasce allora l’Indominus Rex, terrificante ibrido frutto di incroci genetici, una nuova specie più feroce ed intelligente destinata a suscitare terrore. E terrore sarà, perché, come prevedibile, il nuovo mostro sfugge al controllo dei suoi creatori seminando rovina e panico tra i visitatori del Jurassic World.
Bryce Dallas Howard e Chris Pratt formano un’avventurosa coppia sentimental-comica, sull’orma (dichiarata) di commedie stile “All’inseguimento della pietra verde”: lui addestratore di velociraptor, lei manager perfettina che si trasforma in agguerrita lottatrice, pur sempre sui tacchi a spillo, a difesa dei nipotini smarriti nel Parco e preda dei mostri in libertà. Gli ingredienti per il cocktail ci sono infatti tutti: oltre ai già citati elementi catastrofico-nostalgici + alta tecnologia, troviamo la commedia con tutti i suoi passaggi classici (i due non si sopportano ma poi finiscono col trovarsi), il focus su una singola storia (in questo caso i fratellini in vacanza affidati alle cure dell’indifferente zia), il cattivo guerrafondaio che scatena la furia dei velociraptor provocando ulteriormente il mostro.
Trama dagli sviluppi prevedibili, ma sequenze da antologia come l’attacco dei pterodattili valgono il prezzo del biglietto, almeno per i seguaci del genere.

Voto: 6,5

Gabriella Aguzzi