Spider-Man: Homecoming
08/07/2017
di Jon Watts
con: Tom Holland, Michael Keaton, Zendaya, Jon Favreau, Donald Glover, Tyne Daly, Marisa Tomei, Robert Downey Jr.
Ci macchiamo di manicheismo se dividiamo il mondo in appassionati e non appassionati dei fumetti Marvel? I fan delle avventure dell’Uomo Ragno, di Iron Man & Co. probabilmente andranno in brodo di giuggiole per questo ennesimo adattamento cinematografico che si ispira – giocando un po’ con la contaminazione – alle vicende dei suddetti personaggi.
Ahimè, chi scrive non rientra nella prima categoria, ma non disdegna il cosiddetto “entertainment”; e però, non avendo provato emozioni forti alla sola vista di Spider-Man sul grande schermo, l’impressione all’uscita della sala di proiezione è stata la seguente: abbiamo assistito all’allestimento di un giocattolone cinematografico che, se sfrondato della componente rocambolesca, perderebbe qualsiasi ragione d’essere.
Sceneggiatori e regista avrebbero dovuto adottare uno schema magari meno collaudato ma un po’ più flessibile, per rendere davvero avvincente la narrazione della storia. La ripetizione delle sequenze attacco dei cattivi/contrattacco dei buoni è tirata davvero troppo per le lunghe, fino a risultare estenuante. E anche i ritmi frenetici, indiavolati, delle azioni stordiscono lo spettatore più che riempirlo di stupore e meraviglia.
“Spider-Man: Homecoming” si riscatta in parte dalla povertà di idee grazie alla dose abbondante di ironia, all’inclusione dei Ramones nella colonna sonora (negli anni Novanta il gruppo aveva inciso una cover della sigla “Spider-Man Theme”) e alla fugace citazione del film “Una pazza giornata di vacanza”, con Peter Parker a imitare il personaggio/protagonista della pellicola, Ferris Bueller, nella sua corsa forsennata verso casa.
Certo, tutto ciò non basta per salvare un film che rimane, senza girarci intorno, piuttosto deludente.
Voto: 6,5
Andrea Salacone