Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi)

23/12/2018

di Tom Edmunds
con: Tom Wilkinson, Aneurin Barnard, Freya Mavor, Christopher Ecclestone, Marion Bailey

Vorrebbe commettere suicidio, ma nonostante i ripetuti tentativi non riesce, si affida quindi ad un killer professionista, ma poi un incontro gli fa cambiare idea, purtroppo però il meccanismo si è già messo in moto.... La trama, direte subito, è la stessa del film di Kaurismaki “Ho affittato un Killer”. Ma, malgrado lo spunto sia identico, lo spirito, il black humour che  pervade i due film, è completamente diverso. Mentre l’uno rifletteva la desolazione portata in una situazione paradossale e le stralunate visioni del regista finlandese, tutto l’umorismo di questa dark comedy è tipicamente e intrinsecamente britannico.
Qui si rappresenta il business dei suicidi come un’azienda con tanto di brochure per far scegliere la morte ideale – ovviamente con differenti prezzi e la morte eroica è la più costosa –  con regolare contratto e con diversi rami di esperienza e l’anziano killer interpretato da un sempre straordinario Tom Wilkinson è a un passo dalla pensione e in crisi perché non riesce a portare a termine l’ultimo lavoro necessario a completare il numero. Sua confidente è la moglie, prodiga di consigli mentre è preoccupata per il concorso del miglior cuscino ricamato: un perfetto quadro di vecchi ed affettuosi coniugi inglesi non fosse che il lavoro di cui parlano con tanta naturalezza è quello di killer. E via così, tra trovate ironiche e graffianti e colpi di scena esilaranti. Un film fuori dalle righe, che spiazzerà i tradizionalisti, ma che ha la sua forza proprio nell’essere assolutamente scorretto.

Voto: 7,5

Gabriella Aguzzi