Grandi bugie tra amici

30/09/2019

di Guillaume Canet
con: François Cluzet, Marion Cotillard, Gills Lellouche, Laurent Lafitte, Benoit Magimel, Pascale Arbillot, Vincent Bonneton, José Garcia

Nove anni dopo la dipartita dell’amico Ludo (Jean Dujardin, qui in una fugace apparizione), Max (François Cluzet), Eric (Glilles Lellouche), Antoine (Laurent Lafitte), Marie (Marion Cotillard), Vincent (Benoit Magimel) e Isabelle (Pascale Arbillot) – i protagonisti di “Piccole bugie tra amici” – si ritrovano nella villa di Cap Ferret per festeggiare i 60 anni di Max. Ma la riunione è a sorpresa, e la sorpresa non è gradita: Max sta infatti vivendo un periodo economico ed esistenziale negativo, e in quello stesso weekend la casa verrà messa in vendita. Inutile dirlo, la festa diventa una resa dei conti nei confronti dei compagni, ma anche di se stessi : gli errori, le delusioni, le scelte di vita, i dubbi, i rancori, vengono a galla. Fino al finale pacificatore. Ed è un vero peccato questo finale buonista e un po’ hollywoodiano, che sciupa la sensazione di “verità” e “work in progress” dell’opera. Se il primo film nasceva da un’urgenza autobiografica e da un profondo senso di amarezza e disillusione (il regista aveva rischiato di morire, e si era sentito abbandonato dagli amici) e si era portato dietro varie frizioni col cast, questo rappresenta una lucida e studiata (a tavolino) chiusura del cerchio e una sorta di ritorno a casa per tutti i protagonisti, cast e crew. Nonostante l’amarezza e il cinismo professati, tipici dei bilanci tra 40-50enni, si respira un’aria di commedia leggera e serenità, addirittura d’amore. Per quanto piacevole, ben scritto ed eccellentemente interpretato, diretto con garbo e agilità e fotografato al meglio nei colori del fuori stagione, il seguito manca della sincerità e buffa poesia e profonda tristezza dell’originale.

Voto: 6,5

Elena Aguzzi