Stavamo bene insieme

14/10/2022

di Mattia Molinari
con: Massimo Ambrosini, Paolo Maldini, Filippo Inzaghi, Gennaro Gattuso, Alessandro Nesta, Andrea Pirlo

Qual era il segreto di una squadra vincente, che attraversava un periodo d’oro? Parliamo del Milan di Ancelotti e dei suoi campioni e il segreto è presto detto: “Stavamo bene insieme”. Un segreto che forse il Calcio di oggi non conosce più, o non più così bene. 

A distanza di quasi vent’anni Paolo Maldini, Filippo Inzaghi, Gennaro Gattuso, Massimo Ambrosini, Alessandro Nesta e Andrea Pirlo si ritrovano in una San Siro deserta e lì, seduti in cerchio uno in faccia all’altro, rievocano momenti, aneddoti, ricordi, scherzano, si commuovono. Sempre con quell’armonia che li teneva uniti sul campo.

Questo è il docufilm diretto da Mattia Molinari, prodotto da Dazn e Red Carpet e distribuito da Nexo Digital per pochi giorni sui nostri schermi come evento speciale. L’idea nasce da Ambrosini che dà il via a questo “amarcord”. “Io mi emoziono ogni volta che vedo San Siro, io insieme a loro. Sono i miei colleghi, sono i miei compagni, sono i miei amici, sono la mia famiglia” dice in apertura al film e i ricordi partono proprio dalla prima volta a San Siro per arrivare alle tre finali di Champions, quella di Manchester del 2003 in cui la Juventus viene battuta ai rigori, quella di Istanbul del 2005 contro il Liverpool in cui il risultato del 3 a 0 viene improvvisamente ribaltato quando i tifosi del Liverpool iniziano magicamente a cantare dando il via alla rimonta e due anni dopo la rivincita contro il Liverpool ad Atene firmata da Pippo Inzaghi. 

Alla loro chiacchierata si alternano interviste a special guest: Carlo Ancelotti, Gigi Buffon, Rafael Benitez, Adriano Galliani. Ma ciò che distingue questo docufilm è il sapore agrodolce di rimpatriata tra vecchi amici. Non ci si ferma alla mera cronaca ma si avverte la nostalgia di un Calcio bello, non solo da vedere ma anche per l’atmosfera che lo abitava. E se mi sono emozionata io, che sono di incrollabile fede nerazzurra, immagino come si emozioneranno i tifosi milanisti che hanno seguito quegli anni.


Voto: 7

Gabriella Aguzzi