Midnight in Paris in DVD

19/05/2012

di Woody Allen
con: Owen Wilson, Marion Cotillard, Kathy Bates, Rachel McAdams, Adrian Brody, Michael Sheen, Carla Bruni

Sull’onda della massima che chiudeva Ombre e Nebbia “Tutti noi abbiamo bisogno delle nostre illusioni” e che ha segnato gran parte dei suoi film, Woody Allen regala una fiaba romantica che segue il filone magico e si riannoda in molti aspetti a “La Rosa Purpurea del Cairo”. Il regalo giunge assai gradito, anche perché sembrava ormai che il genio si fosse esaurito e che, nel rimescolare coppie in crisi esistenziale e sentimentale, il regista non avesse più nulla da aggiungere. Anche qui si parla di una coppia in crisi, ma trasferendo il racconto in un’aura incantata, dove ogni riflessione è filtrata in un clima tanto surreale quanto delizioso.
Il passato idealizzato dal protagonista e in cui piomba allo scoccare della mezzanotte per unirsi ogni volta ai vortici di una “festa mobile”, dove mostra il proprio libro a Gertrude Stein, si innamora della musa di Picasso e siede ai tavoli della Brasserie Lipp con Dalì e Buñuel, gli indica l’insoddisfazione di un presente prosaico la cui alternativa è il rifugio nella felicità incantata di un mondo perduto, forse felice e incantato solo perché perduto. E questo voltarsi a ritroso verso un passato sempre più remoto rimanda anche al capolavoro di René Clair “Le Belle della Notte”. Breve metafora che cede il passo ad una leggerezza che avvolge l’intero film, il quale spazia tra due livelli comici: una realtà che ironizza sulla volgarità imperante di pseudo intellettuali e le incursioni notturne nella Parigi degli Anni Venti che fanno deliziosamente sorridere sulle intrusioni dei suoi protagonisti nella narrazione, in un continuo gioco di citazioni letterarie, e anche se non vi sono battute folgoranti è dall’estrosa situazione cardine del film che nasce tutta la sua divertente piacevolezza.
Restava il dubbio su come Woody Allen sarebbe riuscito a concludere una storia così sospesa, ma ancora una volta non si smentisce e la chiude con la stessa grazia, trovando un degno finale per chi cerca l’amore nella nostalgia. Il tutto avvolto in una Parigi da sogno, romantica fino all’indicibile, sfumata dai colori tenui del passato, avvolta dalle musiche di Cole Porter, filtrata dagli occhi di chi, come il protagonista, vede il passato anche nell’oggi, inguaribile disadattato forse, ma vivo di speranza.

L’edizione speciale del DVD distribuito da Medusa si accompagna ad un libro sulla Parigi di Woody Allen e ad un itinerario suggerito dall’Ente del Turismo Francese sui luoghi del film che ben figurerebbe nella nostra rubrica “Il Viaggiatore Curioso”. Seguendo le orme del protagonista siamo così invitati ad incamminarci alla scoperta di luoghi insoliti come il Musée des Arts Forains a Bercy o la Maison Deyrolle in Rue du Bac, iniziando la magica passeggiata notturna sulla scalinata della Chiesa di Saint Etienne du Monde, dove si apre il magico passaggio per il mondo della Lost Generation, e terminandola sotto la pioggia notturna del Ponte Alessandro III, perché, come scriveva Hemingway, “Parigi non avrà mai fine”.
Guardiamo Midnight in Paris anche con questi occhi, la dichiarazione d’amore del regista newyorkese alla più romantica delle città, come appare nelle struggenti “cartoline” del folgorante inizio. Il suo viaggio cinematografico nell’Europa (la Londra di Match Point, di Scoop e di Sogni e Delitti, la Spagna di Vicky Cristina Barcelona, la Roma dell’ultimo To Rome with Love) raggiunge qui una delle sue vette più alte.

Voto: 7,5

Gabriella Aguzzi