Kubo e la Spada Magica

15/04/2017

di Travis Knight
con: Animazione

L’involucro è quello di un film d’avventura per ragazzi: il viaggio del piccolo cantastorie Kubo, perseguitato dalle creature della notte, alla ricerca dei tre oggetti invincibili che lo proteggeranno dai nemici insieme a due bizzarri compagni di viaggio, una scimmia che veglia vigile su di lui e uno scarabeo senza memoria. L’essenza, vera, è quella di un cammino di crescita attraverso il dolore della perdita e dell’abbandono.
Kubo e la Spada Magica va letto a più strati, così come la sua identità, grafica oltre che narrativa, è da considerarsi del tutto personale, con un occhio alla tradizione nipponica, al cui universo si ispira senza voler imitare, e un altro alla tradizione Disney.
Rivestito di magia, il racconto si sfoglia e prende vita come gli origami che si animano da sé alle favole di Kubo, in cui il piccolo eroe protagonista perde, cerca e ritrova la propria famiglia e ne affronta l’ultimo distacco. L’ultima pagina, la più bella e profonda, è l’accettazione del lutto, l’anelito a comunicare coi defunti e la certezza di non smarrire gli affetti con la forza del ricordo.
Kubo parla di amore e odio famigliare, di amori contrastati e impossibili, di solitudine e oscurità, dell’incantesimo del racconto, e trasmette con lievità temi gravi, porgendoli ai bambini sotto il vestito di una fiaba.
Prodotto dallo Studio di Animazione Laika e distribuito in DVD da Universal Pictures Home Entertainment si avvale delle voci di Charlize Theron, Matthew McConaughey e Ralph Fiennes.

Voto: 7

Gabriella Aguzzi