Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guersney

04/02/2021

di Mike Newell
con: Lily James, Michiel Huisman, Glen Power, Jessica Brown Findlay, Katherine Parkinson, Matthew Goode, Tom Courtenay, Penelope Wilton

Talvolta ci si imbatte in opere che con la loro semplice dolcezza ti fanno chiedere perchè siano così poco conosciute.
E' il caso de "Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey".
Il tema delle due grandi guerre mondiali ha sempre affascinato moltissimi sceneggiatori e registi. La tragicità di quegli eventi, così tanto globali, così tanto personali, ci smuove qualcosa dentro. E' la nostra storia recente, anche se a volte ci pare di dimenticarlo. Quello che siamo è il frutto di quei terribili eventi e delle persone che li perpetrarono e soprattutto di tutta la povera gente che li subì sulla propria pelle.
In tutto ciò questa delicata e potente pellicola si inserisce con una veste inusuale.
Evita di concentrarsi sulle fasi del conflitto, mostrando raramente scene di guerra vere e proprie ma si diletta, con grandissima capacità, nel raccontare la storia di dolore di una piccola comunità di un’ isoletta del Regno Unito. Un gruppetto unito dall'amicizia e dalla passione per la lettura.
Leggere assieme diverrà il modo migliore per estraniarsi dalla guerra che fuori imperversa e che a tratti sconvolgerà la vita de gruppo di amici. Imprimendo a fuoco il dolore della perdita dei propri cari, per mano della violenza nazista.
In tutto questo si inserisce di taglio la storia personale di una giovane scrittrice in ascesa, che portando con sé l'orrore della perdita dei genitori per colpa del bombardamento su Londra, decide di raccontare le incredibili vicende del club del libro e della torta di bucce di patate.
Fatti i bagagli, la giovane parte alla volta di Guernsey. Qui, non senza qualche difficoltà iniziale, fa amicizia con i membri del club, che custodiscono gelosamente una storia di dolore e sofferenza. Perché come sia nato il club e il suo buffo nome è tutto tranne che comico. Tutto si lega alla dittatura, alle violenze dei soldati e all'aver perso un'amica, un'amante e una guida.
Il racconto lo viviamo attraverso gli occhi della giovane Juliet, ma la storia si avvale di una coralità coinvolgente. I vari pezzi del puzzle si ricompongono man mano che la vicenda diviene sempre più personale, attraverso i racconti tormentati dei protagonisti e pure grazie alle maldicenze di taluni personaggi comprimari. Ne rimane un'intensa storia di amicizia e di amore che culmina infine nella decisione della giovane di Juliet di abbandonare la sicurezza di una menzogna e di abbracciare una parte di sé sempre sopita, per paura di soffrire come in passato.
Il dolore è una meccanica molto ben usata, mai per mortificare, sempre per dimostrare come da un dolore così profondo e terribile si possa rispondere e reagire comunque facendo uso di bontà e buoni sentimenti.
Lasciatevi coinvolgere, non ve ne pentirete.

Voto: 7

Ivan Grossi