Il nuovo film di Renato De Maria Rapiniamo  il Duce, presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public, è un’autentica sorpresa ed una boccata d’aria per il cinema italiano.

E’ una bella sorpresa perché è un War-movie che strizza l’occhio alla cara vecchia Commedia all’italiana giocando con i generi; è un omaggio al cinema che fu dei telefoni bianchi, con geniali inserimenti di animazione stile Quentin Tarantino di Kill Bill….

Ovviamente non racconto la trama di questo piccolo gioiello di De Maria che mescola i generi con maestria, genialità e sapienza supportato da un cast d’attori in gran forma e straordinariamente in parte da Pietro Castellitto a Matilda De Angelis, Tommaso Ragno, Isabella Ferrari, Maccio Capatonda, Filippo Timi, Maurizio Lombardi, prodotto dalla piattaforma Netflix. 

Maccio Capatonda è la vera sorpresa del nutrito  e affiatato cast, dimostra d’essere un vero attore non solo un comico paratelevisivo, come hanno dimostrato con bravura assoluta anche Ficarra e Picone nel bellissimo film di Roberto Andò, La Stranezza con un magnifico Toni Servillo.

Essendo un film prodotto da Netflix non è prevista un’uscita in sala e ciò è un vero peccato poiché questo bello ed importante Rapiniamo il Duce meriterebbe senza dubbio il grande schermo cinematografico. A mio parere queste sono opere importanti e meritevoli che possano riportare il pubblico in sala. 

Ben vengano le piattaforme ma per favore non uccidiamo il grande cinema in sala.

Da vedere assolutamente.

Voto: 7

Ettore Calvello