Alexandria Short Film Festival

27/02/2023

Un festival all’insegna della presenza dei registi che, al termine di ogni giornata, si sono intrattenuti con il pubblico giunto nella città fondata da Alessandro Magno, seconda capitale dopo il Cairo, anche per il cinema. In più erano presenti giornalisti dal Medioriente e direttori di festival per stringere accordi su future partnership. La IX edizione dell’Alexandria Short Film Festival (16-21 febbraio 2023), da due edizioni in veste internazionale, si è sviluppata attraverso sei sezioni di corti proiettati al Metro cinema di Alessandria d’Egitto: Internazionale, Nazionale, Araba, Animazione, Documentario, Studenti, ognuna con una giuria internazionale per assegnare l’Ipazia (Hypatia) Award. “E’ una scelta - chiarisce il presidente Mohamed Mahmoud - che permette l’incontro anche tra i registi e il pubblico che ha modo di vedere generi diversi”. “Questo mix - aggiunge il direttore artistico Mony Mahmoud  - è dovuto al fatto che il nostro pubblico non è abituato ai cortometraggi e va introdotto alla visione”.

Il direttore del festival Mohamed Saadoun ha espresso la necessità di raggiungere il sogno del cinema di guardare i film provenienti da ogni parte del mondo, grazie al lustro rappresentato dalla presenza di numerosi sostenitori. La cerimonia di apertura è avvenuta lo scorso 16 febbraio al Sayyed Darvish Theater, il tempio dell’opera di Alessandria intitolato a Mohamed Aly con la proiezione del corto australiano Shark di Nash Edgerton. Durante la settimana del Festival il pubblico ha potuto incontrare il regista Khaled Al-Hagar, il regista Mohamed Yassin, l’attrice di cinema teatro e serie televisive Samaa Ibrahim Ali e lo scenografo Onsi Abou Saif. 

Di seguito i premi assegnati: per la sezione International Fiction Film Competition l’Hypatia Golden Award for Best Film va a Three Grains of Salt, Francia, diretto da Ingrid Chikhaoui; l’Hypatia Silver Award, premio speciale della giuria è stato assegnato a Titan, Belgio, diretto da Valéry Carnoy. Una menzione speciale è andata a Talk to me, Libano, diretto da Ribal Shadeed. Per la sezione International Documentary Film Competition, l’Hypatia Golden Award for Best Film va a Taking Flight on a Carriage with Wings, Svizzera, diretto da Noah Roquet; l’Hypatia Silver Award, premio speciale della giuria, va a Aides for Good, Egitto, diretto da Farah Mohammed. Una menzione speciale è stata assegnata al corto Alaman, Kirghizistan, diretto da Ilgiz Sherniyaz. Nella sezione International Animation Film Competition, l’Hypatia Golden Award for Best Film è stato atribuito a Tête-bêche, Hong Kong, diretto da Donald Kwok e Jay Wong; l’Hypatia Silver Award, premio speciale della giuria, è stato assegnato a The Square City, Hong Kong, diretto da Ruth Lam, On Wa Chow e Ka Lok Liu. Una menzione speciale è stata assegnata al film Shadow of the Butterflies, Marocco-Francia-Portogallo-Qatar, diretto da Sofia Elkhyari. Nella sezione Arab Film Competition, l’Hypatia Golden Award for Best Film è stato assegnato a Charter, Marocco diretto da Al-Hussein Hanin; l’Hypatia Silver Award, premio speciale della giuria, è stato attribuito a The Whistle, Iraq, diretto da Adil Abdolmajeed. Una menzione speciale è andata al film Boumla, Algeria, diretto da Yazid Yettou. Nella sezione Egyptian Student Film Competition, l’Hypatia Golden Award for Best Film è andato a Perfect Match, Egitto di Alaa Eldin Gaber dell’Higher Institute of Cinema. L’Hypatia Silver Award, premio speciale della giuria, è stato vinto da After a while, Egitto, di Mohammed Osama della Badr University. Una menzione speciale è andata a Relation Chip, Egitto, di Omar Moussa e Amr Sharshira dell’Arab Academy for Science, Technology and Maritime Transport. Il premio assegnato dall’Associazione dei critici egiziani è andato al film Stagnant, Polonia, di Konrad Kultys, mentre il Dr. Sherif Hatata Award per il miglior film egiziano è andato a After a while, Egitto, diretto da Mohammed Osama.

Michela Manente