Rubriche
I Maestri della serie B
Come si può considerare di “serie B” il regista di un blockbuster come “L'esorcista?”. Si può, intendendo l'epiteto come un complimento, perché William Fredkin ha la vocazione di fare un cinema indipendente e scorretto. Oggi lo testimonia una commedia nera al vetriolo, “Killer Joe”, ma (quasi) tutta la sua carriera lo dimostra.
L'Estremo Oriente del Cinema
Nell’ultima pellicola di Zhang Yimou, che di rosso ha colorato alcuni suoi film, i personaggi appaiono più divertenti ed ironici ma non meno enigmatici e misteriosi. Un mix di generi e una fotografia luminosa. Film di chiusura del Far East Film Festival
Cinema di Fantascienza
Per il nostro viaggio nella Fantascienza cinematografica oggi vi riproponiamo il film di Luc Besson del ‘97 che vede la Terra minacciata da un’inquietante presenza aliena e diverte ancora a distanza di trent’anni
Il viaggiatore curioso
Una lunga passeggiata attraverso Rimini, dove ogni angolo evoca una sequenza di Fellini, una visione, un ricordo da lui immortalato nel Cinema. Per concludersi al Fellini Museum, un museo diffuso che si dipana tra Castel Sismondo e il Cinema Fulgor, dedicato al genio del Maestro
Antologia del diverso
Sono perseguitati dalla dannazione di essere speciali, diversi, dotati di “superpoteri” in un mondo in cui il super potere fa di te un’attrazione circense, i protagonisti dei film di Gabriele Mainetti. Come in Lo chiamavano Jeeg Robot anche in Freaks Out vi è poesia fiabesca così come la tentazione dell’eccesso
Dal libro al film
Il film di Villeneuve sceglie un tono ed una coloritura molto diversi dal romanzo. Pittorico e atemporale, evocativo, allusivo, epico, colpisce più sulla corda della nostalgia per chi ha letto Frank Herbert, o sulla corda estetica, che non sul piano narrativo
Dal libro al film
Con lo scopo di rivestire Poirot di ombre e rimorsi Kenneth Branagh introduce varie modifiche al giallo di Agatha Christie e alla versione che ne fu tratta nel 78, rispettando tuttavia la trama principale e il suo geniale intreccio e traendone un film di grande eleganza
Cinema di Fantascienza
“Automata” è asciutto, spigoloso e disperato. Ambientato nel 2044 descrive una Terra desolata, desertificata dagli esperimenti nucleari, abbandonata la speranza di poter risanare il pianeta con l’utilizzo dei robot Pilgrim 7000. Tanto Blade Runner era buio, notturno e piovoso, quanto “Automata” è invece grigio, diurno e arido
Il viaggiatore curioso
Nel corso della sua ormai lunga storia, il Museo Revoltella non ha cessato di crescere e svilupparsi, attestandosi inesorabilmente come una Istituzione dinamica, punto di riferimento nodale per l'arte moderna e contemporanea del Belpaese
Il viaggiatore curioso
Sulle tracce della fortunata Serie TV abbiamo scoperto la parte meno turistica e più autentica della Guadalupa: Deshaies e i suoi dintorni, le location dove la polizia dell’immaginaria Honoré risolve complicati gialli in una cornice appunto da Paradiso
Rock Memories
Vi ricordate l’estate del 70? Era quella dei mondiali in Messico, e in cui i Creedence Clearwater Revival uscirono con l’album Cosmo’s Factory
Gioco di Ruolo
Come Visconti si ispirò al romanzo di Tomasi di Lampedusa così il Larp di Terre Spezzate Gli Ultimi Gattopardi si ispira ai seducenti e decadenti personaggi della cinematografia viscontiana. Un intreccio di drammi e vicende che gioca sui conflitti fra ex Borboni, filo Savoia e alcuni delusi dalle aspettative garibaldine
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