Full River Red
di Zhang Yimou
con: Jackson Yee, Teng Sheng, Zhang Yi, Jiayin Lei, Ou Hao, Jingfei Guo, Boyang Lin, Binlong Pan
Il rosso nell’ultimo film di Zhang Yimou (uscito in Cina in occasione del Capodanno per l’avvento dell’anno del Coniglio e film di chiusura al 25esimo Far East Film Festival di Udine) è quello del sangue e della rivolta con gli accattivanti intrighi di palazzo tra i fedeli all’imperatore e le forze rivoluzionarie. Nell’ultima pellicola del regista cinese, che di rosso ha colorato alcuni suoi film (Lanterne rosse, Sorgo rosso), i personaggi appaiono più divertenti ed ironici ma non meno enigmatici e misteriosi. I segreti e le cospirazioni, che causano molte esecuzioni capitali, si susseguono ininterrottamente per i 172 minuti del film fino al colpo di scena finale. Chi è l’artefice dell’ennesimo doppio gioco? Full River Red è un mix di generi in cui si passa dal film in costume al thriller, strizzando l’occhiolino al giallo ma anche alla commedia, in un impianto machiavellico infarcito di black humor che è la vera cifra stilistica di questo film, assieme alla fotografia limpida e luminosa. I costumi, le scene collettive, la ricostruzione del palazzo i cui cunicoli sono ripresi dall’alto, la cura al dettaglio sul piano dell’epoca storica (la Cina imperiale della dinastia Song) e l’ambientazione labirintica degli interni rendono il film storico un capolavoro alla stregua de La città proibita. Un mix di generi anche per la colonna sonora, che alterna classiche melodie cinesi a un rock incalzante e ritmato. Il paragone azzardato con il cinema italiano è con La grande guerra per il tema bellico e per l’antieroismo dei due protagonisti interpretati da Shen Teng, soldato semplice, e Jackson Yee, comandante: due autentici Gassman e Sordi che più che il loro onore hanno a cuore la loro pelle. Un grande atto di amore per il proprio Paese, Yimou come Monicelli.
Voto: 8