Speciale Visconti

Visconti, l'ultimo dei gattopardi

Come il grande regista seppe cantare la decadenza di un mondo aristocratico e colto che sentiva morente. A quarant'anni dalla scomparsa, il nostro Speciale dedicato a Luchino Visconti

Scritto da Gabriella Aguzzi

Pubblicato il 16/05/2008

Neorealismo e tragedia

Anche nel periodo neorealista Visconti rivela la sua inclinazione al melodramma facendo eplodere le passioni più violente e filtrando la matrice letteraria a cui si ispira con il proprio clima.

Scritto da Gabriella Aguzzi

Pubblicato il 01/05/2006

Il Gattopardo e Morte a Venezia

I film di Luchino Visconti spesso sono tratti da materiale narrativo preesistente. Si va dalla versione calligrafica de Lo Straniero a quella libera di Senso; dalla storia seguita fedelmente, ma mutata nell’ambientazione, di Le notti bianche, a quella rispettata nell’ambiente e nell’atmosfera, ma mutata nella trama, di Rocco e i suoi fratelli; e anche quando la sceneggiatura è originale, le fonti letterarie sono comunque evidenti...

Scritto da Elena Aguzzi

Pubblicato il 16/05/2008

Quando Visconti sognava Proust

Cento anni fa veniva pubblicato "Dalla parte di Swann", il  romanzo che avrebbe costituito la prima parte dell'opera di Marcel Proust, "La ricerca del tempo perduto". Riproponiamo un pezzo del nostro "Speciale Visconti" in cui analizziamo il legame artistico-culturale tra i due maestri.

Scritto da Elena Aguzzi

Pubblicato il 14/11/2013

Vademecum per una filmografia essenziale

Grande regista teatrale e cinematografico, non ha potuto lasciare nulla che noi oggi possiamo rivedere nel primo campo, ma nel secondo vi sono 14 lungometraggi, 3 episodi e 3 documentari che restano a imperitura memoria. Vediamoli insieme.

Scritto da Elena Aguzzi

Pubblicato il 16/05/2008

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