Belle & Sebastien - Next Generation
16/11/2022
di Pierre Coré
con: Michèle Laroque, Robinson Mensah Rouanet, Alice David, Caroline Anglade

Terminata la saga di Belle e Sebastien, perché non cavalcarne ancora il successo? Si decide così di ambientare anche ai giorni nostri una bella storia di amicizia tra un bambino e un cane pastore dei Pirenei, forti del loro legame contro tutte le avversità che li minacciano. “L’ha chiamata Belle, come nel film” dicono a un certo punto, e poi ancora “Belle e Sebastien: è un segno!”, a giustificare così il ripetersi dei nomi ed omaggiando i film predecessori.
Questo novello Sebastien si trova suo malgrado a trascorrere le vacanze in un luogo sperduto di montagna con una nonna ruvida e all’apparenza ostile. L’incontro con un cane pastore maltrattato dal padrone cambia le sue giornate quando il bambino si ritrova prima a farlo fuggire e poi ad intessere un’amicizia segreta con l’animale. Naturalmente recupererà anche il rapporto con la nonna, salteranno fuori altri segreti, numerosi ostacoli si opporranno sulla loro strada e il tutto è improntato ai buoni sentimenti. Film nel complesso godibile nonostante la durata di due ore e mezza, che ben si addice ad altri generi cinematografici, risulti un po’ eccessiva per raccontare l’amicizia tra un bambino e un cane.
Un poco il film può ricordare ET in alcune sue sfumature e la mano del regista Pierre Coré è sempre delicata. Il film si avvale del patrocinio dell’ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali, la più antica e importante associazione protezionistica d’Italia che svolge la sua attività in tutti i settori per la tutela, il benessere e la protezione degli animali. E un film così ha il pregio di essere una voce per la causa.
Voto: 6,5
Gabriella Aguzzi