Il quinto film della saga denominata MonsterVerse (siamo arrivati a 13 film su King Kong vs 38 su Godzilla, di cui ricorrono i 70 anni dalla nascita) vede i due mega mostri combattere fianco a fianco per salvare il mondo. Prima di allearsi contro lo Scar King – un altro scimmione gigante, versione cattiva di King Kong, che ha al suo comando eserciti di scimmioni e un simil Godzilla di ghiaccio – i due mostroni però distruggono le Piramidi cancellando millenni di storia al loro passaggio, per darsele di santa ragione. 

Mentre Godzilla se ne stava rintanato nel Colosseo come in una cuccia e al suo risveglio distruggeva pezzi di Roma per andare negli Oceani a far rifornimento di radioattività, King Kong stava invece nella Terra Cava in cerca di suoi simili. E di simili ne trova in abbondanza, ma sono un pericolo. Presagendo il suddetto pericolo una scienziata, un veterinario di mostri e un reporter  partono anche loro per la Terra Cava con la missione di salvare il Pianeta (o quello che ne resta) portandosi dietro la figlia adottiva della scienziata, unica Iwi di Skull Island sopravvissuta. E per fortuna sale anche lei a bordo perché nella Terra Cava ci sono non solo orde di scimmioni ma anche altre tribù Iwi custodi di una profezia secondo la quale proprio la ragazzina è predestinata a salvare il mondo risvegliando un altro super mostro in grado di far rappacificare King Kong e Godzilla, o almeno così scopre la scienziata traducendo a braccio le iscrizioni. Quindi intervengono in tempo perfetto allo sferrare dell’attacco dello Scar King, purtroppo non con lo stesso tempismo per sventare la distruzione delle Piramidi ma tanto alla fine sono tutti ugualmente felici e contenti.

Sbucando da una parte all’altra del globo attraverso i portali della Terra Cava, un po’ come attraverso le porte di Monsters & Co., i Titani giungono alla battaglia finale e già che ci sono distruggono anche Rio de Janeiro. Li affiancano uno scimmiotto nuovo amico di King Kong (forse l’unica cosa simpatica del film) e la gigantesca Regina risvegliata e anche il film si risveglia tra gran frastuono e tripudio di effetti speciali. Finché lo Scar King perde il suo scettro e di conseguenza il suo potere sul Godzilla di ghiaccio che si affianca al Godzilla radioattivo il quale potrà tornare a raggomitolarsi nel Colosseo (stranamente rimasto in piedi, mentre delle altre catastrofi al mondo poco ne cale). Ancora una volta vincono i mostri buoni ma se si va avanti così non rimane più molto da radere al suolo per sfornare altri capitoli. 

Un po’ di rimpianto per l’ingenuità dello scontro tra King Kong e Godzilla del ‘62 in cui i due mostri si combattevano a massi di polistirolo. Almeno era un prodotto meno dispendioso e, a tal proposito, qualche dollaro in più poteva essere speso per reclutare sceneggiatori migliori.

Voto: 5

Gabriella Aguzzi