Io, Capitano
18/09/2023
di Matteo Garrone
con: Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi, Doodou Sagna

Il Leone d'Argento Migliore Regia e il Premio Marcello Mastroianni alla 80° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia sono andati a IO,CAPITANO di Matteo Garrone e all’intensamente commovente protagonista Seydou Sarr.
Matteo Garrone dopo aver raccontato Pinocchio con un cast all stars questa volta cambia totalmente registro e ritmo narrativo per raccontare l’odissea di due teenager senegalesi interpretati dagli ottimi Seydou Sarr e Moustapha “Moussa” Fall che, nottetempo, scappano dal loro villaggio verso la terra promessa chiamata Europa. Ci riusciranno? Naturalmente non lo dico poiché questa nuova opera Garroniana è veramente bella ed importante e non va raccontata.
Bella, perché è girata veramente in maniera eccellente supportata da una fotografia folgorante firmata dal sodale Luca Bigazzi; le sequenze nel deserto sono stupefacenti e toccanti.
Importante, perché affronta e con coraggio un argomento di scottante attualità, tragica come i viaggi spesso disperati dei migranti dall’Africa che scappano da guerre dimenticate dai vari Media e dalla povertà.
Il film è basato sui racconti d’immigrati giunti nel nostro Paese che lo stesso regista ha rielaborato in fase di sceneggiatura con la collaborazione di Massimo Gaudioso, Andrea Tagliaferri e Massimo Ceccherini; in fin dei conti anche questa volta Garrone non si discosta dai ritmi della favola e del romanzo di formazione, ci sono echi di Dickens e dell’Odissea. La genialialità e la potenza di questo grande film consiste nell’aver coniugato il cinema d’impegno con la favola, struggente ed onirico con un finale travolgente ed indimenticabile.
Devo essere sincero, non sono un amante del cinema del pur ottimo Matteo per vari motivazioni estetiche e di contenuto ma Io, Capitano mi ha rapito intensamente l’anima in particolare il grido e pianto rabbiosamente liberatorio mi ha profondamente commosso e sconvolto positivamente così tanto che ho deciso di ‘’studiare’’ il cinema di Garrone …
Un’opera potente come nella tradizione del grande cinema italiano d’impegno civile dei Rosi, Pontercorvo e Giuliano Montaldo, scomparso proprio nei giorni della 80° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Mi permetto quindi di dedicare un ricordo di gratitudine alla memoria e alla Lezione di Cinema e di vita del Maestro Giuliano Montaldo.
Voto: 7,5
Ettore Calvello