Le Week-end

10/06/2014

di Roger Mitchell
con: Jim Broadbent, Lindsay Duncan, Jeff Goldblum, Olly Alexander, Judith Davis

Quale prospettiva più accattivante del festeggiare il trentesimo anniversario di matrimonio nel luogo in cui si è passata la luna di miele? Destinazione Parigi…
Nonostante le grosse risate del tutto fuori luogo di alcuni spettatori ascoltate durante la proiezione, il bel film di Roger Mitchell non è una commedia (romantica) come scritto da qualche giornalista, e l’ambientazione parigina è funzionale fino a un certo punto allo sviluppo della storia.
Innegabile il fascino della capitale francese, ma l’atmosfera che si respira ci rimanda più a certo cinema inglese degli anni Novanta, come quello del Mike Leigh più asciutto e delle produzioni più intimiste di Stephen Frears: un cinema che portava sullo schermo vicende in cui ironia, brio, malinconia e risvolti talvolta drammatici andavano spesso a braccetto.
La penna di Hanif Kuerishi è poi qui una garanzia di scavo nelle dinamiche della coppia di inglesi protagonista dell’opera, interpretata con efficacia da Jim Broadbent e Lindsay Duncan: un viluppo di emozioni contrastanti ma complementari che vanno dall’affetto profondo alla collera, dall’accettazione della persona che si ha accanto da una vita, malgrado i difetti o un caratteraccio, alla presa di coscienza che il tempo che passa non può tornare indietro; e che, in fondo, ogni strada imboccata comporta la rinuncia ad un’altra alternativa ad essa. A questo si aggiungano un moderato desiderio di trasgressione (come una ragazzata per vivere qualche emozione forte) e barlumi di passione che, a dir la verità, vengono sempre repressi dalla moglie.
Broadbent si ritrova nei panni di un personaggio, Nick Burrows, molto remissivo, ben disposto a tollerare i saliscendi umorali della sua signora, irrequieta e spesso insoddisfatta del suo compagno. Pacificato con la vita, saprà guardarsi dentro — grazie a un incontro fortuito con un vecchio amico — scorgere il prorio valore e scoprire che, nonostante l’età che avanza, lui e la sua adorata Meg hanno ancora tanto da condividere e da offrire l’uno all’altra.

Voto: 8

Andrea Salacone