Breaking Dawn - Parte I

16/11/2011

di Bill Condon
con: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lutner, Nikki Reed, Jackson Rathbone

Se inizialmente ci divertiva seguire i primi film della Twilight Saga per constatare fino a che punto si potesse scendere in basso sotto il pretesto dell’horror romantico, questo Breaking Dawn – parte I (perché è in agguato anche un Breaking Dawn - parte II e questa è la cosa che ci fa veramente tremare) compensa i pochi involontari minuti d’ilarità irrefrenabile (il Vampiro che fa crollare letto e muro del bungalow nell’impeto della prima notte di nozze e poi che saetta rapido come una folgore per fare le valigie) con un tedio infinito. Non solo ci propina una buona mezz’ora di cerimonia nuziale  alla quale Bella, tormentata da foschi presagi, si avvicina come se andasse al patibolo e durante la quale nessuno fa caso che metà degli invitati ha gli occhietti luminosi, ma poi ci tocca seguire anche la luna di miele di Edward e Bella. Nel bel mezzo della quale Bella scopre di essere incinta ma la lieta novella è presto funestata dal fatto che la gravidanza, molto più rapida che negli esseri umani forse perché i Vampiri fanno tutto più velocemente, la porterà presto alla morte perché la creatura sta crescendo violentemente. Forse la ragazza non ha pensato che, se faceva sesso con un vampiro, conveniva usare qualche precauzione.
Piombiamo quindi nel cuore della tragedia. I Cullen fanno scudo attorno a Bella, preparati al peggio, Edward si dispera e i Lupi si preparano all’attacco per la nascita del nemico, mentre Jacob sfida il proprio branco e si allea coi Cullen per proteggere Bella. E qui – colpo di scena – ha l’imprinting proprio con la neonata dall’assurdo nome di Renesme. Lo vediamo rispecchiato nell’occhio di lei in un futuro in cui le farà da custode, mentre Edward per salvare la sua sposa dalla morte la rende finalmente un Vampiro.
Tutto ciò ci viene narrato con invadenti irruzioni musicali trasformando le scene in altrettanti laccati videoclip e con profusione di sangue nella scena del parto e della trasformazione. Tutti sono sempre composti e ben vestiti, circondati d’eleganza, e la loro disperazione non convince nessuno. Già sappiamo che la Saga di Stephanie Meyer, con i suoi 116 milioni di libri venduti, è un insulto alla tradizione vampirica, ma i lamenti di questo triangolo amoroso Vampiro-Umana-Lupo sono insostenibili. Non fuggite però all’apparire dei titoli di coda: ci sono ancora i Volturi che ricevono l’annuncio della nascita e minacciano di prendersi la piccola. Lo vedremo nella prossima puntata.

Voto: 4

Gabriella Aguzzi